Uomini vittime di violenza: cosa ne pensano i giovani

Il libro “Uomini vittime di violenza: cosa ne pensano i giovani” è l’ultimo testo a cura della psicologa psicoterapeuta Claudia Corbari e nasce al fine di denunciare un fenomeno poco discusso a livello sociale e del quale non è presente molta letteratura: la violenza sugli uomini.

La scelta di trattare tale tematica nasce dall’interesse esposto direttamente dagli alunni di Istituti di Istruzione Secondaria Superiore che avevano partecipato due anni prima ad incontri dedicati al contrasto della violenza sulle donne attraverso lo studio di un altro testo scritto dalla dott.ssa Claudia Corbari “Arte e psicologia contro la violenza sulle donne”.

Il testo si suddivide in due parti: la prima vuole trattare a livello teorico tematiche quali la violenza di genere, la violenza nella coppia, gli aspetti legislativi nella violenza di genere, il cambiamento della figura del padre nel corso del tempo, la sindrome da alienazione parentale e l’influenza che i mass media hanno nella richiesta di aiuto da parte degli uomini; nella seconda parte del libro viene invece presentato un lavoro di ricerca effettuato mediante la somministrazione di un questionario sulla tematica in oggetto a più di 400 giovani appartenenti a tre Istituti d’Istruzione Secondaria Superiore di Palermo negli ultimi due anni, così come sono presenti le riflessioni di alcuni adolescenti e docenti sulla tematica della violenza sugli uomini.

Acquista il libro Uomini vittime di violenza: cosa ne pensano i giovani

Gli autori

Martina Campisi Educatrice, Pedagogista, Tutor Bes, Assistente all’autonomia e alla Comunicazione e Vicepresidente dell’Associazione Ghenos di Palermo. Negli ultimi due anni si è impegnata nella sensibilizzazione sui diritti umani e nella prevenzione della violenza di genere.

Samuela Carmucco Psicologa, Psicoterapeuta della Famiglia, Assistente all’Autonomia a favore di minori con disabilità psicofisiche presso le scuole di ogni ordine e grado. Nel 2013 ha scritto un elaborato dal titolo “L’abuso psicologico nelle relazioni di coppia: aspetti psicosociali e giuridici”. Oggi, in contesto privato, incontra coppie e famiglie per accompagnarle al percorso di psicoterapia.

Gabriella Concialdi Psicologa, Psicoterapeuta familiare, insegnante di sostegno di scuola primaria. Nel 2016 si specializza sulle attività di sostegno scolastico, frequentando un corso che le ha permesso di approfondire le tematiche sulla disabilità, soprattutto dell’età evolutiva, e di svolgere per cinque mesi un tirocinio pratico, presso un’istituzione pubblica della città di Palermo. Ha lavorato nella riabilitazione di soggetti con patologie psichiatriche croniche, e con adolescenti e giovani adulti con disturbi del comportamento alimentare, verso i quali ha condotto incontri di gruppo.

Claudia Corbari Psicologa, Psicoterapeuta, operatrice di centri antiviolenza, operatore specializzato, operatrice di comunità, tutor BES, formatrice e tutor presso l’Università eCampus. Ha svolto molteplici esperienze lavorative in ambito clinico, sociale, formativo ed emergenziale. Già autrice del testo “Arte e Psicologia Contro la Violenza sulle Donne”, da anni sostiene le tematiche concernenti la prevenzione della violenza e i diritti umani. Da anni lavora come psicoterapeuta privatamente con il singolo, la coppia e la famiglia. 

Gloria Federica De Tullio Psicologa, Psicoterapeuta, socia fondiaria dell’Associazione Ghenos di Palermo. Negli anni si è specializzata nell’ambito della disabilità psichica e cognitiva, nel 2018/2019 ha svolto docenze in qualità di formatore ed esperta in materia di “Scienze Umane”, presso istituti di formazione e licei psicopedagogici. Dal 2015 ha incominciato a collaborare con diversi professionisti e strutture nel territorio siciliano che si occupano di salute, disabilità e benessere. Attualmente svolge attività clinica privatamente.

Giuseppe Maniglia svolge dal 2012 la professione di avvocato nel circondario del Tribunale di Palermo, Trapani, Marsala e Sciacca. Si occupa prevalentemente di diritto di famiglia, delle successioni e del lavoro. L’azione si estende anche con riguardo all’azione civile nel processo penale, costituendosi come parte civile in difesa delle vittime di reato.

Di seguito la presentazione del testo effettuata online il 18 dicembre scorso