Se qualcuno parla male di te puoi passarci sopra oppure soffrirne.
In questo breve articolo desidero condividere con te qualche pensiero utile, se vivi la seconda delle due alternative.
Le malelingue hanno potere.
Creano confusione che a sua volta richiede uno sforzo cognitivo. Ti chiedi perché sei vittima di una maldicenza non venendone a capo, per esempio.
Ragionare sul perché parole false ti hanno colpito richiede molta energia.
Questo ti impegna in quanto non investi il tuo potere di interpretare gli eventi e le esperienze su ciò che ti serve, bensì su qualcosa di dannoso oltre che inutile.
Se vuoi fare ordine tieni a mente che le malelingue diffondono energia negativa.
Hanno un potere tossico.
Sono veleno.
Puoi ridurre questo effetto.
Qui risiede il passaggio più protettivo da fare nel tuo interesse.
Qualcuno parla male di te: gli effetti
#1 Chi parla male degli altri è sofferente per qualche motivo personale
Altrimenti quale motivo avrebbe di esprimere negatività su qualcun altro? Questo pensiero ti rende meno vulnerabile.
#2 Tu ascoltando qualcuno che parla male di qualcun altro ricevi le sue emozioni negative e in qualche modo ci devi fare i conti
Si tratta di qualcosa che puoi evitare, frequentando persone che non hanno cattive abitudini come questa.
#3 La persona oggetto di maldicenza ovviamente rischia di venirne danneggiata
Cerca di rimanere fuori il più possibile da questa modalità di entrare in relazione. È pericolosa per i diversi attori in gioco.
Si tratta quindi di un processo che danneggia tutti. Chi parla male. Chi ascolta. La vittima di questi contenuti.
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Gaia Berio – psicologa psicoterapeuta a Genova e On-Line – 371 3095423