La prima impressione è quella che vale

Si dice che la prima impressione non sempre è corretta, perché l’apparenza inganna.

Ci sono persone che sembrano dolci e invece hanno il veleno al posto del sangue; persone che agiscono in modo duro e freddo ma lo fanno solo per proteggere il cuore da un’altra delusione; ci sono anche persone sempre sorridenti e gioiose ma che dentro nascondono un dolore immenso.

L’apparenza inganna, ma non lo fa apposta.

L’apparenza inganna significa che sulle prime una cosa può sembrare diversa da com’è realmente. Ora, questo è vero nel caso delle truffe. Per esempio potrei scoprire che un anello che mi è stato venduto come fatto interamente d’oro in verità è solo placcato. In questo caso, quando sono riuscito a guardare oltre l’apparenza ho scoperto la fregatura.

Con le persone è uguale ma tutto diverso. Chi nasconde il suo dolore dietro a un muro di sorrisi non lo fa per fregarvi, lo fa perché in quel determinato momento della vostra relazione desidera mostrare quella parte di sé. Nessun individuo ha solo una faccia, ma qualsiasi maschera decida di indossare resta sempre lui.

Siamo sempre diversi ma siamo sempre noi.

È come se avessimo un armadio degli atteggiamenti da cui scegliere quello che più ci sembra adatto all’occasione. Se esco con una ragazza mi atteggio da seduttore, quando incontro un amico mi atteggio da allegro e fuori di testo, al lavoro mi faccio serio, e così per ognuna delle mille situazioni che compongono la mia vita.

Questo mutare non annulla la mia personalità, anzi la esalta, perché in ogni atteggiamento sono sempre io. Cioè, il mio atteggiamento da seduttore sarà molto diverso dall’atteggiamento da seduttore di qualcun altro. Ogni mio atteggiamento è frutto di un percorso di crescita personale durante il quale tutto ciò che ho vissuto ha fatto di me ciò che sono quando seduco, quando sono serio, quando sono allegro eccetera.

Non cambiano le persone, cambiano le relazioni.

Quando qualcuno ci mostra un atteggiamento che non avevamo mai visto prima di solito restiamo un po’ spiazzati. È il caso in cui pensiamo di esserci sbagliati a giudicare, abbiamo avuto una prima impressione errata.

Non è vero. La prima impressione era corretta solo che non era uno sguardo globale su tutti gli atteggiamenti possibili di quella persona.

La parte di noi che scegliamo di mostrare, cambia in base alle relazioni ma cambia anche all’interno della stessa relazione. Per esempio, è probabile che all’inizio di una relazione di lavoro mostreremo al nostro capo solo la parte più seria di noi ma con il tempo e la confidenza emergerà anche il nostro lato più leggero.

La prima impressione è quella che vale.

Eraclito diceva che non ti puoi bagnare due volte nello stesso fiume, perché tutto scorre. Questo è vero anche per le persone, non puoi incontrare due volte la stessa persona, perché in ogni istante lei cambia un pochino, tu cambi un pochino e la vostra relazione cambia un pochino. Proprio come il percorso di un fiume, la vita ha dei tratti in cui cambia molto velocemente e altri dove scorre più piano. Il nipote adolescente sarà molto più imprevedibile della nonna.

È molto importante accettarlo.

Siamo convinti che gli altri debbano sempre soddisfare le nostre aspettative, oppure li accusiamo di non essere coerenti, di essere furbi o doppiogiochisti. Anche la volontà di ingannare non è altro che un atteggiamento che ogni tanto qualcuno indossa per qualche ragione. Anche un criminale può essere un padre affettuoso.

Generalizzare all’assoluto è sempre sbagliato.

Il problema è voler generalizzare i comportamenti che osserviamo negli altri. Se vediamo qualcuno fare del bene non possiamo dire che lui sia buono. Se vediamo qualcuno fare del male non possiamo dire che lui sia cattivo. In entrambi i casi possiamo solo affermare che in quella circostanza è stato buono o cattivo.

Il massimo che possiamo fare per decidere se una persona ci piace o meno e contare la frequenza dei suoi comportamenti. Se le volte in cui il suo comportamento ci piace, ci fa star bene e lo approviamo superano quelle in cui avviene il contrario, allora quella sarà una persona per noi piacevole da frequentare.

Ovviamente anche questo con l’evolvere della relazione può cambiare. In quel caso è necessario trovare il coraggio di dire addio a certe relazioni. Non perché ti eri sbagliato, la prima impressione era corretta, solo che a questo punto non vale più.