Pensare bene. 5 errori di pensiero e la loro soluzione

Ti è mai capitato di pensare, pensare, pensare ad uno stesso argomento senza riuscire mai a tirarne fuori un ragno dal buco?

 

Il pensiero è uno strumento potentissimo che noi esseri umani abbiamo ma come tutti gli strumenti potenti necessita di controllo. Avere a tua disposizione  un’automobile super potente non ti esime dalla necessita di saperla controllare e di saperla guidare! A volte questo strumento molto potente del pensiero ci si ritorce contro, è un po’ come un boomerang che lanciato alla velocità della luce ci torna dritto sulla testa! Ma quali sono i più comuni errori che facciamo con il nostro pensiero? E soprattutto cosa possiamo fare per riuscire a rendere il nostro modo di pensare più efficace, più aderente alla risoluzione dei problemi e meno boomerang per noi?

Voglio parlarti adesso di quelli che sono i 5 principali errori  del pensiero e delle relative soluzioni.

 

1 – Leggere un futuro che non c’è.

Quante volte ci capita di pensare al futuro come un qualcosa che sicuramente andrà male che sicuramente andrà storto? Ad esempio domani abbiamo un pranzo e continuiamo a ripeterci: “Sicuramente sarà un pranzo noiosissimo” ma se ti stai auto ipnotizzando così come vuoi che sarà questo pranzo domani? Noiosissimo! Prova a mettere il punto interrogativo rispetto a queste affermazioni e rimani aperto alla realtà. Usa meno la parola sempre e usa di più la parola probabilmente, resta aperto alle possibilità del reale: “Chissà come sarà questo pranzo di domani?”

2 – Il pensiero catastrofico

Ad esempio, sul lavoro faccio un piccolo errore e penso che tutta la mia carriera professionale sia compromessa. Quando hai la tendenza a vedere catastrofi anche lì dove non ci sono prova a relativizzare e ricordati sempre che gli errori sono fatti per migliorare. Permettiti dunque di sbagliare…solo chi ci prova può sbagliare!

3 – La telepatia

Credere di saper leggere nella mente degli altri  e leggere qualcosa di negativo contro noi stessi. Se ad esempio stai parlando con un tuo collega di lavoro e improvvisamente lo vedi rabbuiarsi la prima cosa che pensi è: ”Ecco ce l’ha con me!” e se invece sta pensando che deve portare il gatto al veterinario? Per uscire da questo errore di pensiero ti consiglio sempre di rimanere in contatto con quello che pensi tu, con quello che senti tu e cercare sempre di ricordarti che tu e l’altra persona siete due persone diverse.

4 – Generalizzare, fare di tutta l’erba un fascio.

Ad esempio vai per accendere l’automobile non parte e la prima cosa che pensi: “Ecco capitano sempre a me!” quando invece sono due anni che non capitava a te! Ti consiglio di rimanere centrato nel presente di non generalizzare e di pensare a risolvere questa specifica situazione.

5 – Dare etichette

Il mondo è pieno di barattoli di marmellata! Tutte le volte che definisci le persone in maniera rigida che definisci le situazioni in maniera rigida stai mettendo etichette ai barattoli di marmellata e non stai dando a te stesso e agli altri la possibilità di evolvere e di cambiare. Ma ricordati sempre che tutto è in cambiamento che tutto scorri, le persone sono un fiume, un flusso continuo. Anche tu sei inserito in questo divenire quindi evita le etichette e cerca di stare nel presente, cogli le sfumature e i chiaroscuri di ogni singola situazione.

Bene ti ho appena illustrato queste 5 semplici e efficaci strategie per rendere il tuo pensiero più efficace e più efficiente, sono sicuro che ti potranno servire!

 

Dr. Roberto Ausilio  – Psicologo Psicoterapeuta 
www.robertoausilio.it  

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