Essere tranquilli è meglio che essere innamorati

La vita è una continua ricerca di qualcosa che la risolva. Quasi fosse un enigma da sbrogliare per potersi finalmente mettere comodi e godersi ciò che viene dopo da spettatori.

L’uomo è irrequieto per sua natura. Si muove nel dubbio attraverso i suoi desideri e i suoi bisogni come un automa intelligente costretto a rispondere alle esigenze che provengono da dentro e da fuori di lui.

L’istante in cui soddisfa un suo bisogno o realizza un suo desiderio è il momento esatto in cui nasce una nuova necessità.

Non possiamo fermarci, il movimento è vita

Lo aveva già capito Schopenhauer quando parlava di volontà, l’uomo è condannato a una specie di insoddisfazione costante intervallata da fugaci momenti di esaltazione, ogni volta che un traguardo viene raggiunto. Vengo scelto per un lavoro che desideravo? Piccola gioia per avercela fatta, e poi subito arriva la necessità di risolvere i problemi legati alle mie nuove mansioni. Poi, il cerchio ricomincia.

L’amore è come tutte le altre cose, solo più importante

Anche nell’amore è impossibile fermarsi. Quando l’amore smette di aspirare a nuovi traguardi è perduto e piano piano si esaurisce, proprio come tutte le altre cose.

Però l’amore è più importante, perché l’esaltazione data da un amore che nasce è enorme. Poche cose ci fanno sentire vivi come l’inizio di una nuova relazione. Per questo motivo, siamo ingannati dall’amore e pensiamo che possa essere la soluzione a ogni nostro malessere.

Per essere tranquillo mi manca solo una donna al mio fianco. Molti lo pensano ma non è vero, perché proprio perché l’amore è l’emozione più vitale che c’è, è anche quella che richiede più sforzo per essere protetta con la giusta cura. È un’emozione difficile da accontentare che ci obbliga ad agire più di quanto non facciano altri bisogni, desideri o emozioni umane.

Essere tranquilli è meglio che essere innamorati

Solo la pace interiore, la sensazione di equilibrio dove percepiamo di non avere troppo né troppo poco, solo sperimentando questa sensazione ci accorgiamo che essere innamorati è importante, ma è meno importante di questa serenità.

Molti hanno l’obiettivo di trovare il partner perfetto, molti si annullano per la loro relazione, molti danno vita a un’idealizzazione assolutamente sbagliata dell’amore. Perché l’amore non può mai giustificare l’abbandono di noi stessi.

E pochi capiscono l’importanza della tranquillità. La capacità di accettare i propri limiti e di viverli come i confini della propria coscienza, non come una prigione.

Nessuno è più fortunato di chi sa godere dell’ozio, Di chi sa agire di mano o di pensiero senza altro scopo che cullare la sua esistenza. Senza tensione verso la necessità di risolvere qualcosa ma solo per ascoltare il corpo che si rilassa.

A volte basta un libro, una musica, un film, un paesaggio o un quadro, qualsiasi cosa riesca a sollevarci dall’incombenza di agire per ottenere qualcosa e ci faccia capire che siamo anche un corpo fatto di organi sensoriali desiderosi percepire il mondo che ci circonda con il solo fine di osservare.

Come i bambini sanno fare molto bene.

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