LEI O LUI
Ti piace. Passate belle giornate insieme e momenti spensierati. Vi amate, vi cercate, vi rincorrete: state bene!
Purtroppo però il sesso tra di voi non funziona.
Inizi a porti mille interrogativi fino a farti venire mal di testa. Dubiti, rifletti, escogiti, ma non riesci mai a risolvere il problema.
Come mai?
IL PENSIERO INFLUISCE
Quante volte hai pronunciato la frase: “Io penso troppo” ?
Credi di “averle pensate tutte”.
Credi che dipenda da TE!
E soprattutto credi che non ci sia connessione tra mente e corpo.
Siamo sicuri che sia effettivamente così?
Moshe Feldenkrais vorrebbe dirti due parole.
“A-ttento!” (cit., stupida ok, ma pur sempre cit.)
Questo ingegnere bielorusso nato nel 1904 è stato un grandissimo sostenitore dell’importanza del collegamento tra mente e corpo.
Un ingegnere?! Sì, un ingegnere.
Cintura nera di Judo (grazie a questa disciplina nacque il suo interesse per la materia), volle approfondire proprio la: “connessione mente e corpo”.
Fino al 1984, quando morì, pubblicò libri e articoli; tenne conferenze e insegnò il metodo per riprendere il proprio sviluppo personale, fino ad allora interrotto, e riconquistare libertà e autonomia.
Scrisse:
“…le nostre emozioni e le nostre paure sono depositate negli atteggiamenti corporei.”
Il corpo ci informa sul nostro stato di benessere mentale e quindi:
“…una postura inefficiente o imperfetta è un segnale importante del nostro livello emozionale”.
E quindi, sì. La risposta al nostro titolo è: Sì.
La mente influenza il corpo ed il corpo è in grado di influenzare la mente.
Ricordiamo che Luigi Solano scriveva: “in tutti gli stati di disturbi emotivi, la tensione muscolare e l’ansia sono inevitabilmente presenti”.
Si instaura un circolo vizioso dal quale è difficile uscire, ma del quale è soprattutto difficile rendersene conto.
Stiamo quindi abbandonando piano piano l’idea che la “malattia” sia soltanto una lesione di cellule di un organo. Stiamo imparando, come per le filosofie orientali già secoli e secoli fa, che esistono fattori emotivi, ambientali e sociali. Questi fattori sono stati lungamente rigettati come residuo di stregoneria, ciarlataneria e suggestione, ma influenzano il nostro benessere e le nostre malattie in modo profondo. Influenzano quindi anche il nostro funzionamento generale e influenzano decisamente il sesso.
La mente dunque esercita un potere enorme sul nostro corpo. A noi il compito di affrontare la situazione e riconsiderare le nostre influenze anche alla luce del sesso.
COSA e COME FARE?
Se la mente ci rema contro, andiamole incontro!
Tra le tante soluzioni esistenti al mondo per tornare a vivere con serenità il proprio corpo e il sesso, il nostro buon Feldenkrais teorizzò un metodo con due tipi di Lezioni: il C.A.M. e l’I.F.
C.A.M. è l’acronimo per “Conoscersi attraverso il movimento” e IF per “Integrazione Funzionale”.
Entrambe le lezioni portano a una conoscenza maggiore del proprio corpo, dei propri movimenti e del proprio stato fisico.
Ci permettono di ascoltare e capire il nostro corpo e di ottenere un miglioramento funzionale della nostra persona. Questo attraverso la conoscenza dei nostri schemi d’azione e la scoperta di ulteriori possibilità di azione.
Entreremo così nel nostro circolo vizioso tra mente e corpo e lo correggeremo.
Correggendo le posture arriveremo a correggere i pensieri e correggendo i pensieri, arriveremo a correggere le posture. Sembra uno scioglilingua, ma funziona!
Otterremo dunque un benessere psico-fisico, sia con semplici esercizi fisici, sia con pensieri “semplici”.
Spezzeremo il circolo vizioso che ci affatica e avremo un benessere generale migliore. Un benessere generale migliore porterà ad un sesso migliore.
Ecco dunque la chiave:
Allentare i nodi della nostra mente e del nostro corpo. Vivere in armonia con il nostro corpo e con la nostra mente. Sentirsi, viversi, ascoltarsi e percepirsi. Venirsi incontro.
Il nostro benessere riaffiorerà, la nostra mente sarà libera. Ne godremo noi, ne godrà la nostra mente e ne godrà il sesso.
Ci può essere sesso senza amore, ma non amore senza sesso.
(Alberto Moravia)
Per approfondire il metodo di Feldenkrais:
Bibliografia
Feldenkrais, M. (1996). Il corpo e il comportamento maturo. Roma: Ubaldini Editore.
Solano, L. (2001). Tra mente e corpo: come si costruisce la salute. Milano: Raffaello Cortina Editore