Lo sbilanciamento estetico di alcune coppie resta un grande mistero. La psicologia spicciola del quotidiano tende a liquidare l’eventuale asimmetria nel sex appeal con una serie di ipotesi in bilico tra la goliardia militaresca (lui deve avere delle qualità nascoste) e le leggi base del mercato economico (lui o lei è ricca).
Per quanto sia seducente la possibilità di identificare le cause dei comportamenti umani all’interno di una barzelletta, si tratta di un approccio metodologicamente discutibile.
Quindi continuate pure a giustificare l’esistenza di alcune coppie in modo frivolo, la vita è bella anche per questo, ma sappiate che si cono 4 regole psicologiche dell’attrazione capaci di spiegare perché ci innamoriamo di qualcuno.
Le regole psicologiche dell’attrazione
#1 Aiutare gli altri
Aiutare gli altri ci rende più attraenti agli occhi di un potenziale partner (Kassin, 2011). Chiariamo, aiutare gli altri non significa gettare una monetina dentro il bicchiere di un questuante. Il comportamento di aiuto è meglio rappresentato da una ragazza che cerca di spiegare la matematica al compagno di classe negato, da un nipote che accompagna sua nonna a fare la spesa, da un amico che ascolta i tuoi problemi e cerca di darti il consiglio giusto.
In generale, chi aiuta gli altri attrae perché predispone un ambiente positivo dentro al quale tutto sembra più bello, anche lui.
#2 La novità
Aiutare gli altri è un trattamento di bellezza valido per entrambi i sessi. La novità invece è specifica dell’attrazione di un uomo verso una donna.
Un articolo di Little del 2013 ha scoperto che i social network distruggono le chance di una donna di piacere ad un uomo. Lo scienziato ha dimostrato che gli uomini considerano meno attraenti le donne se prima le hanno viste in foto. Questo perché scompare l’effetto novità.
#3 La creatività
Soprattutto per le donne, la creatività è una caratteristica molto attraente. Ne parlano Haselton e Miller (2006) in una loro ricerca dove ipotizzano un parallelismo tra creatività e intelligenza.
In pratica l’estro creativo circonda il potenziale partner di un alone di mistero e possibilità positive, lascia intendere che c’è ancora tanto da scoprire. In questo senso si contrappone all’aspetto fisico che invece rovescia lì sul banco, subito tutto quello che può offrire.
#4 La gestualità
Una delle cose più attraenti è la gestualità rivolta verso gli altri. Possiamo dividere la gestualità in due macro categorie, da una parte i gesti che rivolgiamo verso noi stessi. Sono normalmente gesti di chiusura, sinonimo di timidezza e disagio. Comportamenti tipici dei timidi o degli introversi. Dall’altra parte troviamo invece i gesti rivolti verso gli altri. Movimenti estroversi che dimostrano sicurezza e controllo della situazione.
Questa seconda categoria di comportamenti, se agiti in modo elegante e non sguaiato, sono una delle qualità più seducenti che esistano (Vacharkulksemsuk et al., 2016).
Bibliografia
Kassin, S. M., Fein, S., & Markus, H. R. (2011). Social Psychology (8th ed.). Belmont, CA: Wadsworth, Cengage Learning.
Little, A. C., DeBruine, L. M., & Jones, B. C. (2013). Sex differences in attraction to familiar and unfamiliar opposite-sex faces: Men prefer novelty and women prefer familiarity. Archives of Sexual Behavior, doi:10.1007/s10508-013-0120-2
Haselton, M. G., & Miller, G. F. (2006). Women’s fertility across the cycle increases the short-term attractiveness of creative intelligence. Human Nature, 17(1), 50-73.
Vacharkulksemsuk, T., Reit, E., Khambatta, P., Eastwick, P. W., Finkel, E. J., & Carney, D. R. (2016). Dominant, open nonverbal displays are attractive at zero-acquaintance. Proceedings of the National Academy of Sciences, 113(15), 4009-4014.
COME SUPERARE LA TIMIDEZZA
https://www.youtube.com/watch?v=8xXCH02udDA