Fine della passione? Niente paura!

“Ogni mattina quando mi alzo mi chiedo cosa provo per la persona che ho a fianco al letto”

Le coppie che vivono sotto le lenzuola come fratello e sorella sono in aumento, e il 20% dei matrimoni finisce per questo. Un fenomeno che non riguarda solo i coniugi più avanti negli anni, ma anche le coppie giovani. Basti pensare che negli ultimi dieci anni il numero di coppie che vive insieme pur non condividendo più nulla sotto le lenzuola è triplicato. Secondo l’Associazione matrimonialisti italiani, infatti, attualmente le coppie che non hanno più rapporti sessuali sono circa il 30%. Mentre, secondo la Corte di cassazione, il 20% delle separazioni è causato dalla mancanza di sesso. Tra le cause sembrano avere un  ruolo rilevante la grande quantità di messaggi e di stimoli di tipo sessuale, i periodi di stress e preoccupazione, la routine, la stanchezza, gli impegni di lavoro, l’arrivo e la gestione dei figli.

Tralasciando le incidenze esterne, portiamo lo sguardo all’ interno ed al nostro modo di interpretare e vivere un periodo di calo di passione. Una tendenza comune è il ritenere che la fiamma debba rimanere accesa e forte in ogni istante, che l’amore debba rispondere a dei requisiti uguali per tutti e per ogni situazione. Quando non accade, mettiamo in discussione il rapporto o ci facciamo prendere dall’ansia e dall’insicurezza rovinando tutto. I sentimenti sono come un’onda che sale e scende, e i momenti in cui l’onda scende sono importanti, proprio perché preparano alla risalita: in quest’ottica le fasi di lontananza e distacco spegnendo momentaneamente la passione, preparano le condizioni giuste per un nuovo coinvolgimento. I rapporti d’amore non sono statici: a volte prevarrà il calore e il coinvolgimento, altre volte la freddezza e il distacco. Il danno maggiore che possiamo fare e voler aderire a tutti i costi a un modello falso di “coppia sempre innamorata”.

Alcuni accorgimenti pratici:

  • Ritagliati dei momenti solo per te: sembra un paradosso, ma il segreto di una relazione che funziona sta nel ritagliarsi del tempo per coltivare i propri interessi e passioni, lasciare un velo di mistero col partner e non avere un rapporto esclusivo con lui o lei.
  • Ritaglia dei momenti per la coppia: per accendere o riaccendere il fuoco della passione grande importanza riveste poi la capacità di prendersi del tempo per sé da condividere solo a due, senza parlare del lavoro o dei figli, passare del tempo insieme e coccolarsi, come accade magari durante una vacanza
  • Non dare per scontato il tuo partner: impara ad osservarlo ed apprezzarlo comunicandogli cosa ti piace di lui. Spesso la routine quotidiana e lo stress a cui si è sottoposti, trasformano il partner nel capro espiatorio su cui sfogare le proprie frustrazioni, aprendo quindi la strada a pretesti per discutere. Impara a renderti conto di cosa è “tuo” e cosa effettivamente riguarda l’altro.
  • Via libera alle sorprese: sorprendi il tuo partner, a volte basta davvero poco. Una cena, un piccolo dono, una lettera, un messaggio, aspettarlo fuori dal lavoro… Fallo sentire speciale ed desiderato.

Infine, che piaccia o meno, nessuno ama sempre “alla follia”, i sentimenti sono discontinui. Pretendere continuità assoluta in amore significa rifiutare il fatto che anche noi stessi amiamo in modo diseguale. Purtroppo il mito illusorio dell’amore eterno, immutabile, sempre meraviglioso è talmente presente nella cultura popolare da indurci spesso a forzare i sentimenti pur di ottenerlo  rischiando di non riuscire a reggere gli alti e bassi presenti in ogni relazione e vedere disaffezione dove magari c’è solo un momento di stasi. La coppia si trasforma nel tempo, così come i suoi componenti, i momenti di distacco e freddezza sono quindi una risorsa se vissuti consapevolmente come “una fase”; aprono la possibilità ad un nuovo incontro ancora più ricco, perché liberato dal peso di abitudini e automatismi, da tutti quegli atteggiamenti che rischiano di trasformare nel tempo la vita di coppia in una routine.