Lo dice una nuova ricerca, che ha constatato che l’esposizione ad un ambiente naturale favorisce il sonno.
Studi hanno dimostrato che un sonno inadeguato è associato al declino mentale oltreché fisico, alla riduzione delle funzioni cognitive e all’incremento dell’obesità. La qualità del sonno, infatti, è importante tanto quanto la quantità, anzi, lo è ancora di più.
All’università dell’Illinois Diana Grigsby-Toussaint insieme ai suoi collaboratori ha condotto una ricerca su donne e uomini di tutte le età, arrivando a dimostrare che l’esposizione ad un ambiente naturale può aiutare le persone a migliorare la qualità del proprio sonno, con l’obiettivo di dormire quanto si desidera e nel modo più adeguato.
La ricerca è stata sottoposta a circa 250 persone, correlando i giorni in cui i partecipanti avevano dormito poco o male al loro accesso ad ambienti naturali: si è esaminata la presenza o l’assenza di posti naturali nel luogo in cui vivono e se in quelli stessi giorni ne erano assidui frequentatori.
Ne deriva una conseguenza banale, ovvero che l’avere accesso ad un ambiente naturale probabilmente implica una maggiore attività fisica. E poiché dall’attività fisica costante deriva un miglioramento della qualità della vita, allora anche la qualità del sonno ne subirà l’influenza positiva. Comunque sia, è da considerare una conseguenza probabile ma non generalizzabile a tutti i partecipanti.
Dai risultati si è notato che a beneficiare maggiormente dell’esposizione ad un ambiente naturale sono perlopiù gli uomini. Le donne un po’ meno probabilmente perché, a detta degli autori, più spesso rispetto al sesso maschile si sentono insicure a frequentare spazi all’aperto.
Più di tutti sono invece gli over 60 a godere degli ambienti naturali con ottima influenza sul sonno. Così spiega Grisby-Toussaint: “Se gli over 65 hanno la possibilità di trascorrere più tempo in mezzo alla natura, è bene che lo facciano perché ne guadagnerebbe il loro riposo. I nostri risultati dovrebbero inoltre incoraggiare chi progetta case di cura e comunità per anziani a pensare a edifici più luminosi, attrezzati con ampi giardini e percorsi naturalistici sicuri per tutti, uomini e donne”.
Ancora una volta la chiave di volta è la natura, il sonnifero migliore per abbandonarsi ad un sonno più duraturo e costante, più profondo e di qualità.
Immergetevi nella natura e dormirete meglio.