Il disagio psicologico non è solo il deragliamento violento dalla media dei comportamenti considerati accettabili dai teorici della misurazione mentale. Il disagio psicologico è qualcosa di intimo, più o meno invalidante, più o meno duraturo e più o meno percettibile.
Per esempio, la sofferenza reattiva a un evento spiacevole è una forma di disagio psicologico perfettamente normale, ma non per questo meno dignitosa di attenzione. Perché è dalle cose piccole, positive o negative che siano, che costruiamo l’immensa architettura di quello che siamo. Se accumuliamo tasselli rotti alla fine crolleranno.
Oggi circa una persona su cinque sta soffrendo emotivamente, probabilmente non necessita dell’aiuto di uno specialista, ha solo bisogno che qualcuno, un amico o un parente, si accorga del suo dolore e gli stia vicino.
Può non essere facile individuare le persone che soffrono, molti cercano di nascondere il dolore per non mostrarsi deboli. Per questo motivo è nata la campagna “Change Direction“, per aiutare a riconoscere le persone in difficoltà.
Esistono 5 segnali utili per capire se una persona ha bisogno di aiuto.
#1 Cambiamento di personalità.
Hai notato un cambiamento repentino nei comportamenti di una persona? O si comporta in un modo che non si coniuga con i suoi valori? O, semplicemente questa persona da qualche giorno sembra diversa?
#2 Agitazione.
Sembra agitato, ansioso o arrabbiato. Questa persona ha frequentemente dei problemi a controllare il suo temperamento e sembra irritabile nonché incapace di calmarsi? Non dorme? Esplode di rabbia al più piccolo inconveniente?
#3 Isolamento.
Qualcuno che solitamente partecipava alla vita sociale, usciva con gli amici o condivideva le sue cose con la famiglia ora ha smesso di farlo per ritirarsi in se stesso. All’improvviso non prende parte alle attività sociali che lo divertivano? Dev’essere presenta un cambiamento rispetto a uno stile di vita, perché esistono persone introverse che non hanno mai tratto piacere da contesti troppo affollati, ma loro sono così da quando li conosci.
#4 Poca cura di sé.
Non si prende cura di sé e attua dei comportamenti potenzialmente pericolosi. Hai notata un calo nella cura di sé, della sua igiene, del suo abbigliamento, del modo in cui si presenta in pubblico o in privato? Ha incrementato l’uso di alcolici o di sigarette o di altre sostanze? In una parola, ti sembra che abbia rinunciato alla propria salute?
#5 Speranza.
Sembra sovrastato dalle preoccupazioni e senza fiducia nel futuro. Qualcuno che era ottimista ha smesso di esserlo? Ha percepito in lui la mancanza di fiducia nel futuro o ti racconta che la sua vita non è importante per niente o nessuno?