Vincere lo stress? Si può e si deve fare!

Purtroppo, anche se ad intensità diverse, siamo tutti vittime dello stresso quotidiano. I ritmi della vita moderna sono tali da far sentire chiunque, anche il più pacifico e organizzato, di tanto in tanto sotto pressione. Per molte persone, però, lo stress è diventato una condizione cronica capace di minare il benessere psico-fisico e le relazioni con gli altri. Questo accade soprattutto perché, di norma, lo stress viene vissuto come una parte inevitabile della vita quotidiana e in questo modo si sottovalutano i suoi effetti deleteri sulla psiche e sul corpo.
Fortunatamente, esistono molti modi e strategie per poter ridurre lo stress a livelli accettabili, accorgendoci fin da subito di ottenere un gran beneficio per il nostro benessere psicofisico. 

Cos’è lo “stress”?

Il termine stress indica la risposta di adattamento prodotta dall’organismo ad un generico stimolo (esterno o interno), che determina l’attivazione del sistema endocrino, del sistema nervoso autonomo e del sistema immunitario. Ciò comporta la produzione di modificazioni corporee e psichiche volte a ripristinare l’equilibrio turbato. Tuttavia, pur essendo una risposta fisiologica volta alla sopravvivenza dell’organismo, quando la reazione da stress è troppo intensa e soprattutto protratta nel tempo, le variazioni divengono stabili e si ha un rischio elevatissimo d’insorgenza di problematiche gravi, sia fisiche che psicologiche.
Da precisare che, nonostante vi siano delle situazioni oggettivamente più stressanti di altre, ciascuno reagisce diversamente agli “stressor” in base ad un sistema di pensieri appreso, altamente personale, che influenza il modo di percepire e vivere le situazioni. Questo spiega come lo stress possa manifestarsi anche in risposta a stimoli interni, psichici, (aspettative e ricordi negativi) e perché alcuni sperimentano come altamente stressanti situazioni che per altri non lo sono, o comunque le persone producono risposte di stress di diversa intensità di fronte allo stesso stimolo.
Si può dunque affermare che lo stress sia l’effetto di un sovraccarico di stimoli: chi è stressato deve districarsi fra compiti diversi che gli richiedono competenze diverse e spesso in conflitto fra di loro.

  • Fattori protettivi: esistono dei fattori protettivi contro lo stress, come l’avere delle buone amicizie o un buon rapporto di coppia. Per esempio, essere una persona separata con problemi economici e dei figli da crescere è di per sé una condizione molto stressante, ma lo stress può essere notevolmente ridotto se si ha la fortuna di ricevere sostengo sincero da parte di parenti e amici.

Come vincere lo stress

Ciascuno di noi, almeno una volta nella vita, si è sentito stressato: dal lavoro, dallo studio, dagli impegni familiari. La quotidianità è costellata da tanti piccoli momenti stressanti che contribuiscono ad esaurire le risorse dell’organismo. La risposta di adattamento allo stress rappresenta di fatto un meccanismo compensatorio che consente l’adattamento ad una situazione avversa e che è alla base della nostra capacità di fronteggiarla: in tal modo avviene il ripristino del giusto equilibrio delle funzione biologiche. Quindi, il trattamento dello stress è differenziato relativamente alla durata, all’intensità e alle strategie più o meno efficaci che la persona decide di adottare per fronteggiarlo. Se si tratta di un momento più o meno circoscritto nel tempo, relativamente intenso, possono essere sufficienti tecniche di rilassamento, da eseguire anche da soli a casa. Chiaramente, se si tratta di una situazione cronica, potenzialmente molto pericolosa per il nostro organismo, occorre intervenire anche con psicoterapia e, nei casi più gravi, psicofarmaci prescritti da un medico, complementari ad un percorso psicoterapeutico.
Non è possibile eliminare del tutto lo stress dalla nostra vita, però, si può far molto per ridurlo. Non esistono soluzioni infallibili e “magiche”. L’unica soluzione valida per uscire da una condizione di stress cronico è quella di modificare, nei limiti del possibile, il proprio stile di vita. Ovviamente, questa scelta richiede tempo e impegno, ma i risultati non tarderanno ad arrivare.

Consigli per ridurre lo stress:

  1. Semplifica la tua vita > probabilmente, non riuscirai a eliminare i problemi principali, ma forse puoi fare qualcosa per gestire meglio le piccole fonti di stress della tua vita. Elimina il più possibile quelle cose che ti rubano tempo ed energie e non sono strettamente necessarie: abitudini che non ti danno nessuna gioia, doveri autoimposti, ecc.
  2. Stabilisci delle priorità > le persone psicologicamente più inclini a stressarsi fanno fatica a stabilire delle priorità. Se vuoi evitare lo stress, devi imparare a organizzarti e a programmare giornalmente, settimanalmente e mensilmente (Quali cose devono essere fatte con urgenza? Quali cose farai se ti rimarrà del tempo? Quali compiti invece possono aspettare?). In questa organizzazione della tua giornata, tieni anche conto delle tue vere priorità nella vita (famiglia, amici, tempo libero).
  3. Salute > pensi che le tue esigenze possano aspettare, ma se continui ad ignorare i tuoi bisogni fisici, finirai per crollare ed ammalarti. Soprattutto se hai una vita pesante e piena di responsabilità, cerca di occuparti della tua salute. Una buona condizione fisica ti aiuterà ad avere più energia, ad essere più lucido e ovviamente a resistere meglio allo stress. Quindi, evita di ritagliarti del “tempo extra” dormendo di meno, saltando i pasti o mangiandoti cibi non salutarti ma veloci da preparare, ma impegnati a ritagliarti del “tempo extra” in cui poterti rilassare un po’.
  4. Tempo “personale” > hai così tante cose da fare che concederti del tempo libero ti sembra una perdita di tempo o un lusso immaginabile? Pensa al tempo libero come ad un investimento, una trentina di minuti al giorno in cui pensare alle cose che ti piacciono (una passeggiata, un buon libro o una rivista da leggere, una telefonata a un amico o a un famigliare, ecc.). Se ti accorgi di avere più tempo libero a disposizione, dedicati a imparare tecniche di rilassamento o alla pratica di uno sport, che sono entrambe attività alleate nella lotta contro lo stress quotidiano.
  5. Poni dei limiti > quando non c’è una vera necessità, impara a dire di no o a posticipare. Per esempio, decidi l’orario in cui la tua giornata lavorativa finisce e, salvo urgenze che siano veramente tali, da una certa ora in poi non ci sei per nessuno, stacca il cellulare e goditi il relax e la libertà di stare per conto tuo o con la tua famiglia.
  6. Impara a chiedere aiuto e a delegare >  per molte persone non è facile chiedere aiuto per diverse ragioni. Alcuni pensano che dovrebbero essere in grado di cavarsela perfettamente da soli e considerano il fatto di avere bisogno di un appoggio, come una manifestazione di debolezza o incapacità personale. Altre persone non chiedono aiuto perché sono dei perfezionisti convinti e non si fidano delle persone che li circondano. Se anche tu avresti bisogno di aiuto, ma sei restio a chiederlo, devi imparare a superare le tue resistenze. Se vuoi ottenere più appoggio, convinciti di meritarlo e chiedilo in modo assertivo. Se non fosse possibile ottenere dell’aiuto dalle persone che ti circondano, rivolgiti all’esterno (badanti, baby sitter, donne delle pulizie, associazioni di volontariato, ecc.).
  7. Confrontati > l’isolamento è uno dei fattori in grado di amplificare enormemente il tuo livello di stress. Perciò, per quanto sia difficile la tua situazione, cerca di non isolarti. Poterti sfogare con un amico comprensivo è di fondamentale aiuto per ridurre il tuo livello di stress. Se possibile, confrontarti con altre persone nelle tue stesse condizioni, ciò ti darà conforto e incoraggiamento.

“Riposati ogni tanto; un campo che ha riposato dà un raccolto abbondante.”
(Ovidio)

“Lo stress è il cestino della vita moderna – tutti noi generiamo scorie, ma se non le smaltiamo correttamente, si accumulano e superano la vostra vita.”
(Anonimo)