La nostra quotidianità è costellata di persone con cui interagire costa molta fatica perché ci succhiano l’energia. Sono conosciuti come vampiri energetici e tutti noi pensando al nostro contesto, probabilmente ammetteremo di conoscerne qualcuno.
Sono quelle persone la cui presenza influenza negativamente le nostre giornate.
Più precisamente è quella persona che possiede una o più caratteristiche della lista seguente:
– Invadente, non capisce i limiti dell’intimità interpersonale.
– Drammatico, ingigantisce ogni problema.
– Ultra critico, trova difetti in tutto e tutti quelli che lo circondano.
– Lamentoso, sembra che niente riesca a soddisfarlo.
– Polemico, riesce a trovare da discutere con gli altri anche su cose insignificanti.
– Negativo, più che pessimista, nel suo caso non solo le cose andranno male, sono già male adesso.
– Esigente e insistente, non accetta un no come risposta.
La domanda che dovete porvi è:
Perché i problemi dei vampiri energetici devono diventare i miei?
Non esiste risposta. Tuttavia questo non è sufficiente per liberarvi di loro.
L’unica via di scampo è l’autodifesa, più precisamente queste tre mosse.
Se lo conosci lo eviti.
Il primo passo è riconoscerli prima di farsi coinvolgere. Perché sulle prima questo vampiro succhia energia non sembra problematico. Anzi, può apparire interessante e farti venire voglia di frequentarlo. Per riconoscerlo devi fare molta attenzione al tuo corpo. Se dopo il primo incontro con una persona nuova ti senti debole, hai mal di testa, sei irritabile, triste, confuso, o negativo allora probabilmente hai a che fare con qualcuno che possiede una o più caratteristiche tra quelle citate.
Limita i contatti.
Quando hai capito che si tratta di una persona che ti ruba le energie, limita il tempo che passi con lei. Non c’è disonore nella fuga, un concetto che tutti dovremmo tenere sempre in mente è che siamo liberi di scegliere le nostre battaglie. Allena la tua assertività e impara a declinare in modo cortese ma risoluto le interazioni non necessarie e potenzialmente dannose. Se invece si tratta di qualcuno che non sei costretto a frequentare per forza la cosa più conveniente da fare e chiudere proprio i rapporti.
Non farti coinvolgere.
L’estrema ratio è non farsi coinvolgere da questa persona. Lui cercherà in tutti i modi di stabilire un legame empatico fra di voi. Ogni volta che riesce in questo intento viene rinforzato a credere che il suo modo di porsi sia vantaggioso e il comportamento viene perpetuato. Se rifiuti il suo approccio, e sottolinei il perché del tuo rifiuto, lo lascerai con uno spunto importante per fare un po’ di autocritica.