Umani stronzi.
E qui ne potremmo dire di ogni… Ma, hai mai provato a “googglare” o ricercare online, la dicitura “umani stronzi?”.
Bhè, molto spesso la parola è direttamente proporzionale con i rapporti che finiscono, con le storie che si chiudono, con le relazioni che non vanno bene, insomma con la malattia chiamata “amore andato a finire male”.
Ero in consulenza con una mia paziente alcuni giorni fa, e assieme abbiamo riso sulla questione e sulla ricerca che aveva fatto, essendo lei in questo momento particolare di vita.
Dopo un anno di matrimonio, lui se ne è andato, è stata lasciata. Ora, non sono qui per raccontarti la sua storia, ma per farti capire che in questi momenti, a volte, anzi molto molto spesso, non solo non accettiamo quello che sta accadendo, ma facciamo dei classici errori.
E finita la nostra seduta, la cosa mi è rimasta in mente…
Umani stronzi: il primo periodo
Come dicevo, a seduta finita, la cosa mi è rimasta in mente… perchè ho notato che quasi tutte le persone che vivono questi momenti, durante le prime settimane in cui la relazione è giunta al termine, cercano di riempire una zona disabitata.
E questo un grande errore, e credimi, la maggior parte di noi è tentata a farlo.
Vorremmo riempire il vuoto che abbiamo, peccato però che riempire la tua zona disabitata ti blocca nel ricominciare a costruire te stesso/a. Indipendentemente tu abbia 15 anni, o tu abbia 50 anni.
Di seguito ti spiego bene cosa intendo, clicca sul video.
Una volta ascoltato, clicca mi piace (se ti è piaciuto) e scrivimi sotto, nei commenti, la tua esperienza… Perchè il mal d’amore è diffuso e possiamo aiutarci tutti.
Inoltre, se stai leggendo questo articolo, c’è poco da fare, significa che sai bene, e lo sottolineo, bene, di cosa parlo.
Ci vediamo dall’altra parte. Psicologa Ave Giada
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