Cosa sono i disturbi della personalità?
I disturbi di personalità sono una modalità non comune di percepire se stessi e di relazionarsi agli altri, in questo articolo ti descriverò il disturbo evitante.
Questo disturbo nel DSM viene inserito nel cluster C, i disturbi presenti in questo cluster sono caratterizzati da difficoltà nelle relazioni interpersonali, ansia elevata, dipendenza e rigidità.
DISTURBI CLUSTER C.
Disturbo evitante;
Disturbo dipendente;
Disturbo ossessivo-compulsivo.
- Criteri diagnostici del disturbo evitante
Una modalità pervasiva di disagio sociale, di timore di entrare in contatto con nuove persone per la paura del giudizio altrui, con sentimenti di inadeguatezza e ipersensibilità; il disturbo compare nella prima età adulta, ed è presente in una varietà di contesti, come indicato da quattro dei seguenti criteri.
- Evita attività lavorative che implicano un significativo contatto interpersonale, poiché teme di essere criticato, disapprovato, o rifiutato;
- È facilmente colpito dalla critica e dalla disapprovazione.
È preoccupato di essere criticato o rifiutato in situazioni sociali. - Mostra ritegno all’interno delle relazioni intime a causa del timore di essere deriso o ridicolizzato.
- Si vede come socialmente inetto, personalmente non attraente, o inferiore agli altri.
- Insolitamente riluttante ad assumere rischi personali o ad ingaggiarsi in qualsiasi nuova attività, poiché questo può rivelarsi imbarazzante.
- È inibito nelle relazioni intime per il timore di essere umiliato o ridicolizzato;
A differenza della fobia sociale, per guardare il mio video sulla fobia sociale, clicca qui, Il disturbo evitante di personalità si contraddistingue per la sue egosintonicità, in quanto la persona non percepisce il disturbo come un sintomo esterno a lui (egodistonia), ma come un modo di essere, i suoi comportamenti disfunzionali sono coerenti con i suoi pensieri.
Per questo motivo, spesso la persona con un disturbo di personalità quando si rivolge ad uno psicoterapeuta, non si rivolge per la patologia in essere, (in quanto non la riconosce tale), ma per altri sintomi, o perché è inviato in terapia da altre persone.
Quali sono le cause del disturbo evitante
Le cause possono essere ricercate; in genitori ipercritici, umilianti, molto interessati al giudizio altrui e quindi nel dare una perfetta immagine sociale.
E’ stato ampiamente dibattuto se il disturbo evitante sia una forma grave di fobia sociale oppure un disturbo in sé.
Il disturbo è presente nell’ 1% della popolazione, distribuito ugualmente tra maschi e femmine.
Quali psicoterapie?
Fondamentale sarà lavorare sull’autostima del paziente, buoni risultati si ottengono con le psicoterapie cognitive comportamentali. Possono essere consigliate anche terapie di gruppo, la psicoterapia della Gestalt può aiutare il paziente evitante a mettersi finalmente in figura, permettendogli di diventare l’attore principale della sua vita.
Pensi di soffrire di disturbo evitante? Contattami per un colloquio senza impegno.