Chi di noi nella vita non si è mai sentito stressato? Forse alcuni di noi hanno addirittura l’impressione di essere costantemente stressati. Lo stress è una risposta a livello psicologico e fisico naturale per l’organismo nel momento in cui si trova a dover affrontare compiti emotivi, cognitivi o sociali che per la persona sono eccessivi. Dunque si tratta di una risposta specifica dell’organismo ad ogni richiesta effettuata su di esso, come ha affermato uno dei primi studiosi che se ne è occupato: Selye. Lo stress può essere di tre tipi, come forse molti non sanno:
1- stress acuto
2- stress cronico
3- stress cronico intermittente
Come si comprende dai loro nomi, il primo è uno stress più limitato e gestibile, che dura meno tempo; il secondo è uno stress persistente e si verifica quando la fonte dello stress è continuamente vicina a noi; il terzo è uno stress che si presenta ad intervalli regolari, con una durata limitata e una sua prevedibilità.
Come influenza la nostra vita?
Lo stress, per quanto ci possa sembrare “normale”, influisce moltissimo sulla nostra vita ed anche sulla nostra salute fisica. Ciò che è importante sapere riguarda il fatto che lo stress è una difesa: dinnanzi ad un pericolo l’organismo ha una reazione di allarme che ha la funzione di preparare il soggetto ad una rapida azione offensiva o difensiva, fondamentale per la sopravvivenza. Selye aveva identificato un ciclo per comprendere ciò che avviene in reazione ad uno stimolo: la prima risposta ad un evento esterno stressante(che chiamò stressor) costituisce quella che propriamente si indica come ‘reazione di allarme’. Se lo stressor non è sufficientemente potente da risultare incompatibile con la sopravvivenza dell’organismo, ma al tempo stesso è prolungato, si innesca una seconda fase che si definisce di ‘resistenza’ e che, a livello di attivazione dell’organismo, coincide con risposte diverse. Tuttavia questa fase non può essere protratta a lungo: se lo stressorcontinua ad essere presente in modo intenso, si innesca la fase di esaurimento – le risorse a disposizione dell’organismo sono limitate e ad un certo punto si esauriscono. Dunque lo stress può essere una risposta positiva, ma se prolungato è molto negativo. Infatti, ci possono essere malesseri a livello fisico come mal di testa, indigestione, tensione, stanchezza, a livello comportamentale come alimentazione compulsiva, assunzione di sostanze alcoliche, atteggiamenti critici, a livello emotivo come rabbia, nervosismo, infelicità, senso di impotenza. Risulta chiaro che quindi lo stress influenza molto il nostro benessere e la nostra quotidianeità poichè non ci permette di rilassarci, di vivere tranquillamente le nostre relazioni o le nostre esperienze. Le cause dello stress possono essere molteplici. Gli eventi stressanti sono molto soggettivi, un matrimonio o la nascita di un figlio possono costituire una fonte di stress per alcune persone. Freddo e caldo possono costituire uno stress a livello fisico come anche fattori ambientali.
Combattere lo stress
Imparare a riconoscere lo stress è importante, così come apprendere alcune strategie che ci permettano di fare un passo indietro e non essere travolti da ciò che accade, ad esempio praticando mindfulness. Se lo stress non viene trattato in modo giusto può portare allo svilupoo di patologie come ad esempio il disturbo da stress post-traumatico. Alcune soluzioni sono la mindfulness o, ovviamente, la richiesta di aiuto psicologico. Siamo noi i padroni di noi stessi e dunque possiamo imparare a gestire le diverse situazioni con calma. Se qualcosa ci sembra stressante, dividiamola.
Non abbiamo bisogno di vedere l’intera scalinata, ma di iniziare a salire il primo gradino.
Quando siamo di fronte ad un problema, suddividiamolo in pezzi più piccoli e cerchiamo di guardare ai primi passi, non all’insieme. Pensare alla marea di cose che si devono fare è molto stressante e causa la preoccupazione di non riuscire nel proprio intento. Invece se iniziamo semplicemente ad agire riusciremo di sicuro meglio in quello che stiamo facendo e raggiungeremo i nostri obiettivi.
Se riflettiamo arriviamo a capire che, in fondo, stressarsi non migliora la situazione. Se non possiamo farci nulla, accettiamola così com’è, altrimenti lottiamo e agiamo a piccoli passi. Poniamoci degli obiettivi più vicini per arrivare poi a quello finale. Così avremo fiducia in noi stessi e la nostra vita prenderà una piega più serena.