Fai questo! Fai quello!
Corri di qua! Corri di là!
Ricordati di mandare quell’e-mail!Ricordati di chiamare quella persona!Trova il tempo per fare questo, quello e quest’altro ancora!
Parlo di PAUSA mentale , di riuscire a spegnere l’interruttore ritrovando calma e centratura.
Gli stati di ansia e stress sono così forti, a volte, da prendere il sopravvento su di noi. E’ difficile, oggi, ricavarsi momenti in cui ricontattare se stessi e il proprio corpo ma proprio questa sta diventando un’esigenza di giorno in giorno sempre più forte.
Le tecniche di rilassamento sono tantissime e a mio avviso sono tutte efficaci.
La preghiera e la meditazione, ad esempio, sono due momenti conducono ad uno stato di rilassamento estremamente forte, ma non tutti sono pronti a vivere questo tipo di esperienze perché richiedono un’apertura tale da necessitare, come prerequisito, la capacità di stare in silenzio.
Molte persone, infatti, riempiono le proprie giornate e la propria vita di impegni per avere sempre qualcosa a cui dover pensare, per di non vivere un solo secondo di solitudine .. .forse, per la paura di ciò che potrebbero sentire…
Ad ogni modo, lo stato di rilassamento che si ricrea è comune a tutte le varie tecniche o esperienze.
Cosa succede nei momenti di rilassamento?
Sapete che il nostro cervello, a livello neurologico, produce sempre delle onde elettromagnetiche .
Questi 4 tipi di onde hanno una diversa frequenza (calcolata in Herz) che varia a seconda del tipo di attività che il nostro cervello è impegnato a compiere in quel preciso momento.
- Beta (da 14 a 30 Hz) sono onde proprie dello stato di attività e ci permettono reazioni più veloci e un’esecuzione più rapida delle azioni.
- Alfa (8-14 Hz) queste onde vengono emesse dal nostro cervello quando siamo vigili ma al contempo rilassati, come quando stiamo leggendo o guidando in una strada che conosciamo molto bene.
- Theta (4-8 Hz) riguardano i momenti di immaginazione, visualizzazione, ispirazione e si verificano sia nella fase REM del sonno sia nelle fasi di creatività ed intuizione.
- Delta (0, 5-4 Hz) sono onde caratteristiche degli stati di rilassamento profondo del sonno senza sogni e quindi dell’abbandono psicofisico totale.
Le onde Alfa e Theta sono quelle che il nostro cervello emette negli stati di rilassamento e di meditazione.
Una fra le tecniche di rilassamento che io ho sperimentato e di cui ho constatato l’ efficacia è il TRAINING AUTOGENO, una metodologia ideata più di 100 anni fa e che continua a riscuotere successo per la sua semplicità e straordinaria efficacia.
Il Training Autogeno
Il Training Autogeno è una tecnica di rilassamento di origine occidentale , diversamente dalla meditazione o lo Yoga che invece provengono dal mondo orientale.
Come tutte le tecniche di rilassamento, anche il Training Autogeno si fonda sull’idea che corpo e mente sono un tutt’uno comunicante ed è per questo che un rilassamento fisico apporta dei benefici a livello non solo corporeo ma anche psicologico.
Johannes Heinrich Schultz , il creatore di questo metodo, era un medico e psicoterapeuta della fine dell’800.
La psicologia in quegli anni sta nascendo (pensate che Freud é del 1854) e agli inizi molti medici (non esisteva ancora la facoltà di Psicologia) si formavano come ipno-terapeuti. L’ ipnosi, infatti, era uno strumento utilizzato già da più tempo nella cura e trattamento di diverse patologie.