Il sesto senso femminile secondo la scienza

Sei fuori con gli amici, la tua ragazza invece è a casa perché doveva finire di preparare l’esame di fine trimestre. Al bar ti si avvicina una bionda che ti fa fare “gulp” quando ti giri. Ti rivolge la parola e proprio in quel momento il tuo telefono squilla. È la tua ragazza che in quel preciso istante della sua vita ha deciso di prendersi una pausa dallo studio e chiederti come procede la serata.

Tempismo perfetto.

Ovviamente questa è solo uno scenario fantasioso. Il sesto senso femminile esiste ma non è fatto di super poteri o fughe nel paranormale tipo “vedo la gente morta”. Le neuroscienze cognitive hanno individuato alcune abilità femmili che agli occhi degli uomini potrebbero anche sembrare superpoteri, ma in realtà sono semplici vantaggi evolutivi.

Il sesto senso femminile secondo la scienza

#1 Le donne sono più brave degli uomini a scoprire le bugie

Le donne percepiscono quando le parole di qualcuno non trovano riscontro nel comportamento del suo corpo. Individuano contraddizioni tra parole e linguaggio del corpo più efficacemente di quanto facciano gli uomini. Nel corso di un esperimento condotto ad Harvard i ricercatori hanno mostrato a uomini e donne dei cortometraggi senza sonoro in cui si svolgevano delle azioni. Solo il 40% degli uomini è stato in grado di decifrare quel che succedeva, a fronte dell’87% delle donne. Questa loro capacità si fa ancora più sviluppata nel momento in cui diventano madri. Gli scienziati ritengono che questa capacità femminile sia dovuta agli elevati livelli di estrogeni.

 

#2 Il cervello femminile è più adatto a valutare il comportamento degli altri

Non siamo consapevoli di tutto il nostro linguaggio corporeo. La postura, i movimenti delle nostre mani, l’espressione del volto sono dettagli che nemmeno un giocatore di poker riesce a controllare (e infatti mette gli occhiali da sole). Le donne sanno percepire molto bene questi dettagli che sfuggono al nostro controllo. Uno studio condotto con risonanza magnetica nucleare ha dimostrato che le donne hanno  fra le 14 e le 16 aree deputate alla valutazione degli altri, gli uomini da 6 a 4. Magari non sanno come interpretare quei segnali, ma riescono a coglierli e anche se non sanno perché vengono travolte dal senso che qualcosa non va.

 

#3 Più “Ram” per il linguaggio

Le donne possono discutere e pensare contemporaneamente fino a quattro argomenti non in relazione tra loro e usare fino a cinque tonalità di voce diverse. Gli uomini riescono a distinguerne fino a tre, ragione per cui spesso ci perdiamo nelle loro conversazioni.

 

#4 Un punto a favore dell’uomo: non hanno il dono della sintesi

Una donna in un giorno usa in media quindicimila parole. Un uomo solo settemila. Uno studio del 2003 condotto su un campione di studenti universitari ha evidenziato che le ragazze avevano bisogno del doppio del tempo per terminare una conversazione via chat e ricorrevano molto più spesso agli emoticon.

 

Il sesto senso femminile quindi non è qualcosa di misterioso. La leggenda nasce dalla capacità femminile di leggere tra le righe del discorso e indivuare non detti, discrepanze e persino bugie.

 

Biografia

Estanislao Bachrach, 2012. Il cervello Geniale, Tea Pratica, Milano

 

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