SE MI GIUDICHI, FALLO BENE! Il giudizio perfetto

#FASE 2: NEGATIVO

Ok, Qualcosa non è andato come sperato. Se nel giudizio si tende a dire “Hai sbagliato questo, questo, e quest’altro”, nel feedback efficace ci si sofferma sul “Cosa può essere migliorato?“.  Non ci si ferma quindi sul negativo ma si considera quel negativo già in una prospettiva di miglioramento. In questa seconda fase è ottimo dare strategie, offrire consigli, suggerimenti per migliorare ciò che non ha permesso a quel prodotto/servizio/prestazione/ comportamento di ottenere un buon risultato.

#FASE 3: POSITIVO

Il tuo interlocutore ti ha ascoltata, ti guarda con attenzione e potresti scorgere un sorriso sul suo volto: sta pensando a tutto ciò che gli hai detto e avrà voglia di migliorare ciò che ha fatto, per raggiungere un risultato nuovo e diverso. Un buon giudizio si conclude sempre con ulteriori considerazioni positive. Questa fase è necessaria per dare energia e sprint finale al tuo interlocutore. Comunicagli la fiducia nelle sue capacità, nelle sue risorse, nelle sue potenzialità per migliorare ancora di più!

Ti faccio un esempio: tua suocera, la Sig.a Maria, nota per inventarsi ricette di torte vomitevoli, viene a trovarvi portandoti una sua torta… immangiabile… e vi chiede cosa ne pensate.

  • FASE 1: “Maria, complimenti!  Sei sempre così cara a trovare il tempo per fare qualcosa di speciale per noi! La tua passione per i dolci ti contraddistingue come sempre!”
  • FASE 2: “L’ho sentita un po’ carente di zucchero, la prossima volta potresti provare ad aggiungerne un po’ e sentire cosa te ne pare! E dato che ti piace il Mascobado, chissà come verrebbe aggiungendone qualche grammo! Tra l’altro, mi fai venire in mente che l’altro giorno in edicola ho visto una nuova rivista con tante belle idee di dolci e torte, potresti prendere spunto per le tue creazioni, provando semmai a seguire un po’ di più la ricetta e poi fare le variazioni che ritieni opportune per migliorarle!”
  • FASE 3: “Sono sicura che con la passione che hai le prossime torte saranno ancora più buone! Come creatività batti tutti! Puoi solo migliorare!”

(poi, quando la Sig.a Maria torna a casa sua, butta pure via la torta. Potresti ammalarti ;))

Tutti abbiamo il diritto di riceve
e il dovere di dare buoni ed efficaci giudizi.

All’inizio potrà non essere così immediato che un buon giudizio ti riesca spontaneamente.

Un’esercizio utile da fare a casa consiste nell’immaginare scene-tipo (come quella sopra riportate) che ti consente di “allenarti” nella tranquillità di casa. A mano a mano che la tua mente si abituerà a pensare e strutturare un giudizio “a panino”, anche i tuoi pareri richiesti al momento riusciranno BUONI ed EFFICACI!

Fammi sapere come va e se pensi che anche altre persone debbano conoscere la tecnica per dare un buon giudizio, condividi questo articolo 😉

Buon esercizio!

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DR.SSA ILARIA CADORIN
Psicologa n°9570 Albo Psicologi del Veneto
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