Sapevi che l’83% degli italiani dichiara che una vita sessuale soddisfacente è molto importante per vivere bene[1] ma solo il 40% delle donne e il 32% degli uomini sostiene di essere pienamente soddisfatta[2]?
Tali dati riguardano le coppie stabili indipendentemente dall’orientamento sessuale dei componenti. Una coppia non sposata su 9 è infatti composta da persone dello stesso sesso[3]. Più specificamente, nella popolazione omosessuale femminile la percentuale di coloro le quali sono coinvolte in relazioni stabili si attesta tra il 45% e l’80%. Considerando invece la popolazione omosessuale maschile, la stessa stima oscilla tra il 40% ed il 60%[4].
Il 30% delle coppie sposate o conviventi da 15 anni ha una vita sessuale poco soddisfacente o inesistente. Nel 60% dei casi si attribuisce la causa alla routine ma alcune volte tale insoddisfazione ha a che fare con fasi naturali della vita che possono lasciare alcuni desideri in sospeso[5].
È ciò che succede a più del 80% delle donne dopo il parto le quali fanno fatica a recuperare intimità con il proprio partner[6] .
Essendo la sessualità una componente centrale del benessere dell’individuo – tanto da spingere nel 1993 l’Assemblea Generale a riconoscere a tutte le persone, comprese quelle con handicap, il diritto di fare esperienza della propria sessualità – ed essendo così diffusi i casi di insoddisfazione, è naturale cercare delle vie che permettano di riappropiarsi del piacere.
La ricerca indica che l’ipnosi può essere d’aiuto sia in condizioni che rendono il rapporto doloroso (es. dispareunia) sia in quelle che lo rendono impossibile (es. disfunzioni erettili) o poco soddisfacente (es. ridotta sensibilità, eiaculazione precoce). Inoltre, quando praticata da un operatore esperto, permette di comprendere le cause delle difficoltà sessuali e di condurre alla loro risoluzione.
Amplificare il piacere, aumentare il senso di intimità della coppia, imparare a lasciarsi andare, sono alcune delle aree in cui l’ipnosi può dare un contributo. Radicare il benessere è in una buona parte imparare a godere del nostro corpo, realizzare il desiderio, sentirsi appagati nel contatto con le persone che abbiamo più vicine.
Bibliografia
[1] Laumann, E. O., Paik, A., Glasser, D. B., Kang, J. H., Wang, T., Levinson, B., … & Gingell, C. (2006). A cross-national study of subjective sexual well-being among older women and men: findings from the Global Study of Sexual Attitudes and Behaviors. Archives of sexual behavior, 35(2), 143-159
[2] Global sex survey, 2005. Sponsored by durex. http://www.data360.org/pdf/20070416064139.Global%20Sex%20Survey.pdf
[3] ISTAT, La popolazione omosessuale nella società italiana (Anno 2011)
[4] Wikipedia: https://it.wikipedia.org/wiki/Omosessualità
[5] La Repubblica: http://d.repubblica.it/amore-sesso/2013/09/09/news/matrimoni_bianchi-1797902/
[6] Barrett G, Pendry E, Peacock J, Victor C, Thakar R, Manyonda I. Women’s sexual health after childbirth. BJOG 2000;107:186–195