Nell’articolo precedente (reperibile qui: goo.gl/By0eOS) abbiamo parlato del Bersaglio Encefalico, cercando di capire come la scelta di questo rappresenti uno dei disturbi psicosomatici più conosciuti.
In questo articolo ci occuperemo invece del Bersaglio Endocrinologico, considerando che esistono forti correlazioni tra perturbazioni emozionali e manifestazioni di carattere endocrino come diabete, amenorrea, ipotiroidismo; così come è riconosciuta l’esistenza di una relazione tra depressione e post-partum, pubertà e menopausa.
La relazione esistente tra emotività e sistema endocrino viene fuori in modo chiaro nella relazione con i nuclei cerebrali deputati (ipofisi, ipotalamo) che registrate le perturbazioni emozionali inducono modifiche negli organi bersaglio (tiroide, reni, surreni e pancreas). Tempeste ormonali che caratterizzano stati emotivi, cognitivi e comportamentali non possono certo essere ininfluenti sulla personalità.
È il caso dell’ipertiroidismo: un’aumentata attività tiroidea che si accompagna ad angoscia, nervosismo, irritabilità, tutte sintomatologie facilmente confondibili con le nevrosi. A ciò si aggiunge poi l’incapacità di mantenere le relazioni in modo coerente e stabile per la presenza dei sintomi sopradescritti.
Nel caso di ipotiroidismo invece un’insufficiente attività tiroidea porta ad una sintomatologia tipica di disturbi affettivi cronici, di risentimenti psicotici di stampo schizofreniforme, o ancora disturbi cognitivi con deficit di comprensione, di attenzione e di memoria.
Quando si parla di ipersurrenalismo, il cosiddetto Morbo di Cushing dovuto ad una iperstimolazione surrenalica, possiamo trovarci di fronte a sintomi psichiatrici caratterizzati da indebolimento cognitivo, ansia, disturbi affettivi di tipo maniaco-depressivo, apatia.
Nell’iposurrenalismo, o Morbo di Addison legato ad un’ipostimolazione delle ghiandole surrenali, i sintomi psichiatrici consistono in un umore depresso con irritabilità ed apatia e disturbi cognitivi. Durante la malattia episodi di marcata apatia possono portare a letargia.
Infine un breve cenno sul diabete. Si tratta di una malattia sistemica, eredo-familiare caratterizzata da alterazioni a carico del metabolismo del glucosio. I sintomi psichiatrici, meno conosciuti sono: ansia, depressione, confusione ed agitazione. Infatti stati di ansia, di agitazione, di insonnia possono determinare un aumento dei livelli di glicemia, in tal caso si parla di diabete neurogeno.
BIBLIOGRAFIA:
Dinelli U., (2005), Siamo tutti psicosomatici? L’astuzia della mente sulle ingenuità del corpo, Marsilio, Venezia
© Dott. Pasquale Saviano
Psicologo – Psicoterapeuta