Partiamo dal comprendere come, una buona dose di perfezionismo può aiutarci a raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati nella vita. Alcune forme di perfezionismo, però, divengono tossiche, al punto da divenire causa di un’eccessiva accuratezza e meticolosità, che inficia i futuri traguardi.
Non solo, ma sempre più si attesta come la persona patologicamente perfezionista, soffra di problemi di salute, perché costantemente sotto stress (Prof. Gordon Flett).
Perfezionismo: l’identikit della persona perfezionista
Riconoscere una “perfezione dannosa”, in una persona, non è sempre semplice. Di fatto però, si può notare che il perfezionista eccessivo, si chiede sempre, in modo ossessivo, se sta facendo abbastanza. Senza voler per forza farne un ritratto caricaturale, il loro scopo primo è il risultato (Fabrice Midal), al punto da rifiutare tutto ciò che si discosta dalla personale visione idealizzata, dalla quale sono esclusi i difetti, le piccole sconfitte e le debolezze.
Psicologicamente, quando il perfezionismo si impossessa di una persona, nasce la necessità in lei di essere o di apparire, perfetta. Sempre. Questo comporta una continua ricerca del dettaglio, dell’organizzazione, del successo, della persistenza. La tendenza a controllare tutto, genera un sentimento di onnipotenza, che in realtà è illusorio.
Un perfezionista, infatti, soffre ogni volta in cui non riesce a essere all’altezza delle sue aspettative.
Tutti i perfezionisti hanno in comune la necessità di avere standard estremamente elevati, per sé e per gli altri. Se però, da un lato, alcuni si sforzano di nascondere le loro imperfezioni, altri invece tentano di proiettare un’immagine di perfezione, verso l’esterno.
Perfezionismo: i segreti della mente di un perfezionista
Ecco i tipici segreti della mente di un perfezionista, i segnali che contraddistinguono la sua psicologia:
- Non deleghi perché credi che le persone non hanno i tuoi stessi criteri, capacità, scrupolosità
- Non puoi smettere di pensare a un errore fatto
- Sei altamente competitivo
- Non sopporti di fare peggio degli altri
- O fai qualcosa di “giusto” o non lo fai
- Ti fermi, prima ancora di iniziare, perché sei convinto che non troverai mai ciò che vuoi, come lo vuoi
- Chiedi incessantemente perfezione alle persone a te vicine
- Persisti in un compito, anche per molto tempo dopo, che le altre persone lo hanno tralasciato
- Sentirsi particolarmente nervosi se non porti a termine il programma che avevi stabilito
- Correggere le altre persone, nei loro sbagli, è più forte di te
- Massima puntualità
- Massima perfezione
- Sei molto consapevole delle esigenze e delle aspettative altrui
- Sei molto consapevole di commettere errori
- Hai sicuramente notato l’errore di battitura nel titolo di questa lista
- Trovi difficoltoso, prendere decisioni, anche semplici
- Non ricevi mai, abbastanza complimenti e questo ti fa innervosire
- Controllare moltissime volte, gli oggetti che hai intenzione di comprare
- I complimenti che ti fanno, non sono mai adeguati
- I complimenti che ti fanno non sono mai espletati nel modo giusto
- Interrompi spesso gli altri, non li lasci proseguire, per chiarire esattamente il tuo punto di vista
Ricapitolando, questa serie di punti, ti permetterà di comprendere coloro che sono perfezionisti ordinari da quelli più patologici.
Ricorda che una sana dose di perfezionismo aiuta ogni persona a raggiungere i risultati prefissati, ma ogni espressione comportamentale esagerata, non produrrà mai effetti positivi.
I segreti della mente di un perfezionista – Dott.ssa Ave Giada
PER INFO
contatta la Dr.ssa Ave, inviando una mail a giada@avegiada.com
o collegandoti a Psicologo Giada Ave