Perché alcune persone se ne fregano del dolore degli altri

dolore

La caratteristiche principale degli psicopatici è la totale mancanza di empatia. È come se tra loro e il dolore delle loro vittime ci fosse un muro di pietra impossibile da valicare.

Questa freddezza glaciale non è una caratteristica esclusiva degli psicopatici, anche tra le persone comuni troviamo chi non assorbe nemmeno una goccia del dolore altrui. Una ricerca dell’Università degli Studi di Padova, condotta da Carolina Pletti ha indagato quali siano le cause di questo comportamento disumano.

La morale è la risposta oggettiva a un nostro malessere biologico

La maggior parte dei filosofi lontani dalla chiesa sostiene che non esiste una morale condivisa da tutti, bensì ognuno ha la sua. Per esempio ci sarà qualcuno che dopo aver tradito il proprio partner si strugge dal rimorso fino ad arrivare alla necessità di confessare il suo crimine e qualcun altro che starà benissimo fin tanto che non verrà scoperto.

In pratica, se il mio comportamento mi fa stare male lo giudico sbagliato.

Ci sono dei comportamenti e delle situazioni che fanno stare male la maggior parte delle persone. Per esempio, quando feriamo i sentimenti di qualcuno, le sue lacrime provocano dolore. Per questo la maggior parte di noi non vuole far piangere gli altri. Tuttavia alcuni sfuggono a questa logica.

Le espressioni facciali e corporee che indicano paura o tristezza in qualcuno che ci sta accanto, vengono condificate dal nostro cervello. Abbiamo un sistema interamente dedicato a questo compito, l’Integrated Emotion System Model (IES).  Proprio grazie a questo sistema, fin da piccoli impariamo a evitare di danneggiare le altre persone. Non lo facciamo perché siamo buoni, lo facciamo perché l’effetto di quell’azione sarebbe qualcosa di brutto per noi.

Però, se questo sistema non funziona correttamente, allora siamo in grado di passare attraverso le peggiori sofferenze e uscirne immacolati.

 

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