IL TRIANGOLO DELL’AMORE PERFETTO

Lo sai che ci sono tre elementi che, se in equilibrio fra loro, permettono alla coppia di creare la relazione perfetta?

Ad individuarli è stato R. L. Stenberg, docente di psicologia di Yale. Secondo lui, la presenza di questi tre elementi, e il loro equilibrio, sono predittivi dell’amore “perfetto”.

Sveliamoli allora!

IL TRIANGOLO DI STENBERG

  1. INTIMITÀ
  2. PASSIONE
  3. IMPEGNO

TRIANGOLO STENBERG

Quando si parla di IMPEGNO, si fa riferimento all’insieme di conoscenze, affetti e comportamenti che segnalano la disposizione dell’individuo a proseguire un determinato rapporto.

INTIMITÀ significa confidenza, unione, comprensione, fiducia, stima, complicità e riguarda il processo che porta ad avvicinarsi e ad esplorarsi nelle reciproche differenze e similarità. Si è intimi quando si sente di poter esprimere liberamente le proprie emozioni, qualsiasi sia la loro intensità, quando si sente di poter far affidamento sull’altro e quando si ha il desiderio di alimentare il benessere del partner e di sentirsi felici con lui.

La PASSIONE riguarda “il grado di condivisione e di vicinanza vissute nel rapporto, che scaturisce dall’intimità e dalla convergenza degli interessi individuali” (Robert J. Stenberg, Michael L. Barnes, LA PSICOLOGIA DELL’AMORE, Bombiani, 2002).

Questi sono i tre ingredienti che sintetizzano l’amore COMPLETO.

TIPOLOGIE DI RELAZIONE

Qualora questi tre elementi non fossero in equilibrio, si realizzano tipologie diverse di relazione.

  • RELAZIONE DI FACCIATA (o ASSENZA DI AMORE):  I tre ingredienti alla base della relazione affettiva mancano; non ci sono né impegno, né intimità, né passione. La maggior parte delle nostre relazioni (di lavoro o con “conoscenti”) rientra in questa categoria.
  • SIMPATIA: quando c’è solo intimità e mancano l’impegno e la passione, il rapporto fra due persone potrebbe equivalere a quello fra due amici o fratelli.
  • INFATUAZIONE: è il colpo di fulmine. Cè passione ma mancano ancora l’intimità (perché non ci si conosce abbastanza) e l’impegno.
  • AMORE VUOTO: Se  l’amore non c’è… si vive una relazione di facciata, fatta di cene fuori, di impegni con la famiglia, di sorrisi con i parenti, ma nella coppia c’è il vuoto. Non si parla e, probabilmente, è nascosto anche l’amante da qualche parte. In questo tipo di relazione, dei tre ingredienti sopra elencati c’è solo l’impegno. Passione e Intimità non esistono. Si sta insieme per i figli, Si sta insieme per la società. Si sta insieme perché “bisogna”.
  • AMORE ROMANTICO: l’intimità e la passione prevalgono ma, senza l’impegno, la relazione si trasforma in un’avventura che non ha le basi per durare.
  • AMORE FATUO: in questa relazione ci sono passione e impegno, ma manca l’intimità. Difficilmente una coppia con queste basi regge nel tempo. Prima o poi uno dei due (spesso è la donna) sente il bisogno di integrare anche l’ingrediente dell’intimità, ma non sempre il partner è d’accordo.
  • SODALIZIO D’AMORE: ci sono intimità e impegno ma la passione è assente. La passione è il pepe che stimola e tiene accesa la relazione, che la erotizza, che la rende speciale, unica. Se manca la passione nella coppia, si può rimanere a guardare film sul divano, mangiando i popcorn e abbracciandosi, stretti l’uno all’altra… Rispetto alla simpatia, nella quale c’è solo l’intimità, qui si aggiunge l’impegno per cui il rapporto ha una base più solida, ma non comunque sufficiente per essere considerato amore completo. Se la vostra relazione è così da sempre, fatevi due domande. Se siete sposati o convivete da trent’anni, invece,  potrebbero darsi che la passione sia un po’ svanita nel tempo… ma non stupiamoci però se arriva l’amante (a colmare l’aspetto di “passione” ormai annullato, negato o chiuso in cantina).
  • AMORE COMPLETO: l‟intimità, la passione e l‟impegno sono presenti ed in equilibrio. Perché una relazione con queste caratteristiche duri nel tempo, devono coincidere il TRIANGOLO IDEALE (ciò che si desidera) e il TRIANGOLO PERCEPITO (ciò che si presuppone nell’altro).

Avere “in testa” il tipo di rapporto che si vorrebbe creare con il partner non è sufficiente per realizzarlo. Come in tutte le cose, sono le azioni a fare la differenza e a permettere di concretizzare un desiderio e un’aspirazione, in realtà.

TRIANGOLO DELL’AZIONE

Per questo, il  rapporto di coppia dura nel tempo e migliora se c‟è anche un altro triangolo: il TRIANGOLO DELL’AZIONE. Ad ognuno dei tre ingredienti descritti corrispondono anche le AZIONI, e non solo i pensieri.

  • C’è PASSIONE quando… si mantengono il contatto fisico (carezze, baci, abbracci) e la sessualità. Passione è anche entusiasmo, trasporto, gioco, variazione, tutto ciò che spezza la monotonia della routine, è qualcosa che brucia, che fa sentire ancora vivi!
  • C’è INTIMITÀ quando… si continua nel tempo a comunicare le proprie emozioni, i propri sentimenti e i propri vissuti interni; quando ci si sostiene e supporta, quando si condividono cose, spazi, momenti di vita.
  •  C’è IMPEGNO quando… quando si decide di formalizzare la propria storia non vivendola solo “nel tempo libero”. Impegnarsi significa fidanzarsi, convivere o sposarsi, essere fedeli, unirsi nei momenti di crisi per superare le difficoltà di coppia in coppia (leggi l’articolo “LE CRISI IN AMORE SI RISOLVONO IN DUE“).

E QUANDO GLI ANNI PASSANO…

Con il passare degli anni, nel corso della convivenza o del matrimonio, Stenberg ha poi rilevato alcuni fattori che diventano più rilevanti, rispetto ai tre ingredienti dell’intimità, della passione e dell’impegno.

Questi sono:

  • La disponibilità a cambiare in funzione delle esigenze del partner: ovvero a smussare i rispettivi angoli;
  • La disponibilità ad accettare le imperfezioni dell’altro: ognuno di noi ha i propri “difetti”; se il partner per voi ha troppe cose che non va, più che credere di poter cambiare tutto ciò che in lui non vi piace, vi conviene cambiare partner direttamente. E’ naturale, per stare insieme serenamente nel tempo, accettare le rispettive fragilità;
  • La comunanza di valori, specie quelli religiosi: non è vero che “gli opposti si attraggono”, men che meno se si tratta di valori

La “disponibilità” è la parola chiave di questi tre aspetti. Disponibilità non equivale a “facilità”, di cambiare o accettare qualcosa, ma disposizione interna a mettersi in discussione, flessibilità a lasciarsi plasmare dalla e nella relazione.

Le relazioni più belle e più profonde, infatti, sono quelle dove ci diamo e diamo all’altro la possibilità di cambiare, di migliorare ed evolvere.

Un ultimo elemento, fondamentale in una COPPIA che funziona bene e che dura nel tempo, è che i partner garantiscano l’uno all‟altra il diritto al soddisfacimento reciproco delle esigenze fisiche, mentali, affettive… spirituali.

Se vuoi saperne di più, l’articolo “LE FASI DELLA VITA DI COPPIA” per scoprire quali sono i 4 step che portano dall’innamoramento all’amore vero!

(Riferimenti bibliografici: Robert J. Stenberg, Michael L. Barnes, LA PSICOLOGIA DELL’AMORE, Bombiani, 2002 oppure Robert J. Stenberg, R. Mazzeo, LA FRECCIA DI CUPIDO. COME CAMBIA L’AMORE, Erickson, 2014).

 

DR.SSA ILARIA CADORIN
Psicologa n°9570 Albo Psicologi del Veneto

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ILARIA CADORIN

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COME NON ROVINARE UNA STORIA D’AMORE