Il coraggio di aprire la porta alla possibilità

door-681835_1920

 

Da bambini siamo affascinati dalle fiabe, da adulti grazie al cielo spesso continuiamo a esserlo. Le fiabe raccontano i futuri possibili, sperati e desiderati. Gli scenari che possiamo creare sono infiniti, i personaggi temibili e pericolosi o dotati di poteri magici, sempre usati per trasformare il “reale”. Le fiabe sono narrazioni che parlano all’inconscio, con la crescita spesso perdiamo la dote e il talento di raccontare in un modo diverso dal solito il nostro passato, ricordi e memorie si cristallizzano in luoghi pericolosi abitati dalla certezza, da credenze solide, scolpite, come muti abitanti del nostro mondo interno.

door-1031135_1920

Il nostro futuro assume caratteristiche di necessità, evidenza e incontrovertibilità, con questi poteri ci incalza, alimentando narrazioni e futuri possibili, spesso certi nell’insuccesso e nel fallimento. Così succede che i nostri – apparenti- alleati, solidi e immutabili: i pensieri su di noi e sul mondo, iniziano a parlarsi tra di loro, e attraverso strane alchimie a trasformarsi in certezze ancora più potenti delle loro forme semplici, non aggregate. Questo può succedere se non coltiviamo con familiarità, attitudine, volontà e disciplina la competenza di costruire racconti alternativi su noi stessi, sulla nostra famiglia di origine, sulle nostre attuali relazioni, sul futuro che ci attende.

door-196114_1920

Immaginate di essere in una stanza con tre porte davanti, se apriamo quella centrale, il nostro futuro sarà alimentato dagli attuali ingredienti che tengono vive le nostre credenze e i nostri pensieri, se aprite una delle altre due potrete portare con voi due doti desiderabili, magari osservate in un amico o in un collega. Quali sono queste due doti, questi talenti, queste abilità? Intraprendenza e creatività le meritate solo per aver deciso di non aprire la porta centrale, buon lavoro a scegliere le altre. Aprire la porta della possibilità.

371 3095423 – 3486028718

Se desideri richiedere una consulenza On-line scrivi qui: consulenza@psiche.org

Hai bisogno di aiuto?