I 4 tipi di autostima – Quale tipo sei?

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La definizione di autostima può sostanzialmente essere riassunta in uno dei seguenti tre modi standard – basata sulla competenza, basata sulla reputazione, basata sulla combinazione di competenza e reputazione. Questa definizione ci dà quindi 4 categorie nelle quali possiamo suddividere i casi:

  1. Bassa autostima
  2. Alta autostima
  3. Autostima basata sulla reputazione
  4. Autostima basata sulla competenza

Diamo uno sguardo più approfondito a queste 4 categorie per scoprire in quale ci situiamo maggiormente.

La definizione di autostima

Per spiegare bene i diversi tipi di autostima diamo un’occhiata al diagramma qui sotto (schema preso in gentile concessione dal testo Self-Esteem Research, Theory, and Practice del Prof. Christopher Mruk)

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Sulla linea orizzontale risiede la competenza. Questa indica quanto buone sono le proprie abilità nel fare qualcosa, sia che si tratti del lavoro, dello sport, o della creazione di qualcosa. In questo senso si tratta di un comportamento facilmente osservabile e valutabile. In questo caso -10 indica una prestazione molto bassa e +10 indica una prestazione di grande successo.

Sulla linea verticale risiede la reputazione. Si tratta più di una sensazione intima su come ci si sente bene come persona. La scala qui va da -10 indice di depressione, o auto-commiserazione, a +10 con un altissimo senso di valore.

“0” corrisponde alla media per ogni scala.

Come si può vedere dal disegno troviamo 4 quadranti:

  • Bassa autostima: -10 è una persona che ha scarsa fiducia per entrambi i valori, di reputazione e competenza. Questa persona ha fondamentalmente sentimenti costanti d’insicurezza, è molto cauta, timida, con scarsa iniziativa, evita il conflitto, e soffre di ansia e depressione
  • Alta autostima: + 10 è una persona che ha buona fede nella proprie competenze e reputazione. In genere si sente bene con se stessa, è aperta a nuove esperienze, si sente accettata ed è piacevole averla intorno. Ha un alto livello di competenza, che significa possedere abilità per avere successo nella vita, e mostra una buona salute mentale, felicità, e sicurezza nella propria identità.
  • Autostima basata sulla reputazione: + 10, -10 è un individuo che basa la propria autostima su come gli altri lo vedono e come si vede egli stesso. Sopperisce alla presunta mancanza di competenza negando difetti, riducendo al minimo gli errori, circondandosi di persone che lo accettano.
  • Autostima basata sulla competenza: -10, + 10 è un individuo che valuta la propria percezione di sé in base a risultati e successi. Compensa la propria mancanza enfatizzando l’importanza dei successi

Tu chi sei?

Il professor Mruk ha ulteriormente ampliato il diagramma appena sopra per mostrare come ogni quadrante potrebbe essere utilizzato per spiegare i vari problemi di salute mentale, sia lievi che clinici:

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Questo diagramma mostra come ogni quadrante viene sezionato per mostrare le diverse profondità associate all’interno di ogni riquadro. I 10 alti rappresentano situazioni cliniche in cui potrebbe essere necessario un intervento (tranne che per la casella “alta autostima” – qua è dove dovremmo tutti cercare di arrivare). I riquadri coi 5 rappresentano variazioni più lievi della categoria. Sono generalmente non psicologicamente dannose, ma potrebbero influenzare negativamente nella vita di tutti i giorni.

Riquadro della Bassa autostima

-5, -5 Negativo: qui l’individuo ha una visione generalmente negativa della vita e delle proprie possibilità di successo e fallimento. Non è, tuttavia, debilitante vivere in questa situazione. La persona desidera le stesse cose di chi ha alta autostima, ma ha troppa paura o vuole preservare lo stato mentale attuale piuttosto che rischiare di fallire provando. Usa tattiche come avere basse aspettative, limitandosi ed evitando il rischio. Non è una condizione clinica ma induce la gente a perdere molte opportunità nella vita.

Tipico con bassa autostima: associato a 24 condizioni cliniche nel DSM IV. La depressione è quella più comunemente associata a una bassa autostima, ma anche a disturbi d’ansia, disturbi del comportamento alimentare, disturbi da deficit di attenzione, ecc

Riquadro dell’autostima basata sulla reputazione

-5, + 5 Concentrato sull’approvazione: un individuo che basa la propria autostima in gran parte sull’accettazione o l’approvazione degli altri. Si sforza costantemente di soddisfare l’idea di perfezione dei genitori o del partner o cerca di vivere secondo ideali sociali o religiosi, anche se non necessariamente allineati con le proprie idee. Si sforza di mantenere uno status sociale elevato a tutti i costi e cerca l’amore e l’attenzione attraverso la dipendenza, la sottomissione o la sessualità. Questo non significa che non sia competente o non abbia abilità. Significa solo che non ha competenza nel settore nel quale è per lui importante essere approvato o accettato. Non fa parte della sezione clinica dello schema. Questa persona cerca l’approvazione degli altri per sentirsi bene. La mancanza di competenza lo induce a essere sensibile alle critiche, meno produttivo nel lavoro, a razionalizzare le prestazioni, evitare il confronto, scusarsi, incolpare gli altri, ricercare un feedback positivo ecc. Se crede profondamente nel proprio senso di auto-importanza nega le sue carenze ed è percepito come snob e presuntuoso. Questa persona egocentrica è fastidiosa sia nel lavoro che nella vita ma non è clinicamente significativa. “Ricerca dell’approvazione” è il termine usato per descrivere queste figure, fragili ma non cliniche.

Narcisista – si tratta di una persona che dimostra un esagerato senso della propria importanza e si aspetta che gli altri riconoscano automaticamente il suo fascino. Spesso reagisce in maniera impulsiva se interrogato sul proprio contributo o compito. Quest’individuo mostra esteriormente una grande fiducia in se stesso, ma è vulnerabile nelle sfide di tutti i giorni e sempre pronto a difendersi in modo aggressivo.

Riquadro dell’autostima basata sulla competenza

-5, + 5 Concentrato sugli obiettivi: più importanza viene posta sulla realizzazione, più fragile diventa l’autostima. La nostra società occidentale premia altamente il successo, ciò è molto soddisfacente perché ci si sente bene quando si viene riconosciuti ma l’autostima spesso oscilla tra successi e fallimenti. Un esempio sono studenti normalmente promettenti che non riescono a passare un test d’ammissione all’università. Un’individuo con questo tipo di autostima è molto motivato, lavora duramente, e talvolta diventa davvero competente in certe materie. Finché continua ad avere successo sta bene in generale e ha un punteggio alto nei test di autostima. Tuttavia può anche cambiare radicalmente – mettere in discussione le proprie abilità, criticarne il lavoro, o fallire sono cose che favoriscono una reazione di difesa che può andare da lievi cali d’umore e commenti sprezzanti verso chi attacca, all’aggressione. Anche il perfezionismo rientra in questa categoria, perché tutto ciò che non è perfetto è un fallimento. Il perfezionismo può anche diventare grave se combinato con la mancanza di sentirsi degni.

Antisociale: Alla fine estrema della scala dell’alta competenza-bassa reputazione, il successo si lega al senso di valore. Esempi sono uomini e donne d’affari che distruggono gli altri per fare carriera; concorrenti che devono vincere a ogni costo; politici che offrono mazzette per prendere voti. Un individuo di questo genere viene detto “anti-sociale”, perché in conflitto con le regole della società. Una persona che viola consapevolmente e costantemente i diritti degli altri per ottenere ciò che vuole non sembra essere particolarmente interessata a essere “reputata”. Nella sua forma più estrema, l’autostima basata sulla competenza anti-sociale mostra la brutalità e la spietatezza dei dittatori del mondo.

Alta autostima

+ 5, 5 + Medio: in questo riquadro stanno le persone ragionevolmente stabili, sicure, ed equilibrate, capaci di arrivare a un’autentica autostima. L’individuo qui considerato ha avuto esperienze positive sufficienti per sapere gestire i problemi con integrità e competenza, ma non abbastanza per raggiungere l’autentica autostima. Vuole arrivarci ma ha paura di venire a patti con l’invidia degli altri.

Autentico: senso generale di competenza realistica e solida reputazione. Attivamente interessato a vivere con valori intrinseci positivi. Abbastanza sicuro per percepire e ammettere i propri errori o limiti, coerente e congruente, non ha bisogno di un’approvazione costante delle proprie competenze e reputazione. Sono individui in gran parte stabili ed equilibrati la maggior parte del tempo, perché non si può pretendere che gestiscano perfettamente tutte le sfide.

Ti sei identificato in una di queste categorie?

Se vuoi avere una vita più felice e soddisfatta, prendi nota delle carenze del quadrante nel quale sei situato e fai un piano per bilanciare i tratti carenti in base a quelli dell’alta autostima.

Se hai bassa autostima, potresti lavorare sui tuoi valori personali in modo da vivere la tua vita secondo ciò che vuoi tu e non ciò che è imposto dagli altri. Oppure puoi imparare tecniche assertive per auto controllarti e usare regolarmente il CBT (Tecniche cognitivo-comportamentale) per sfidare il pensiero distorto.

Se, d’altra parte, hai bassi livelli di fiducia nella tue competenze, cerca di migliorarle o sfida la tua autostima. Forse puoi seguire corsi serali per imparare a parlare davanti agli altri o fare un po’ di formazione di leadership. Anche in questo caso il CBT può aiutare.

Un’altra idea è cercare un buon psicologo, consulente, o allenatore per aiutare a sostenerti mentre fai tutto ciò, perché potrebbe essere difficile e scoraggiante farlo da soli.

Oppure puoi semplicemente decidere di andare avanti e affrontare la vita come ho fatto io. Tutto quello che devi fare è diventare più consapevole di te stesso e di come le cose t’influenzano. Come dico spesso, la consapevolezza di sé è la chiave più importante per il cambiamento personale!

Bibliografia: Mindset Habits

 

10 COSE DA RICORDA SULL’AUTOSTIMA: