Per molto tempo, ho gestito il gruppo Facebook Psiche e Benessere la notte. A volte, non appena spento il computer, mi si chiudevano gli occhi così subito che neppure potevo dire a me stesso: “M’addormento”. E, una mezz’ora dopo, il pensiero che dovevo ormai cercar sonno mi ridestava; pensavo a quello che avevo appena letto sul gruppo.
Di rencente, mi ha colpito il dibattito insorto sotto la domanda: “Genitore è chi fa o chi cresce i figli?”
Provocatoria, certo. Ma è interessante scoprire cosa ne pensa la gente ed è perciò che qui sotto troverete le risposte più rappresentative del pensiero comune.
Genitore è chi fa o chi cresce i figli?
La parola genitore significa colui che genera e si genera sia fisicamente che nell’ educare il figlio
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Che domanda è? Genitore è chi ti cresce con amore , pazienza e devozione. È chi passa la notte con te quando hai la febbre. È chi ti da i bacini e passa tutto. È chi ti educa e ti insegna a stare al mondo. Sapendo che qualsiasi scelta farai,anche se sbagliata potrà sempre tornare da te.
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Riflettiamo 🤔: il termine Genitore, richiama quella Figura di colui che ha contribuito (con il proprio patrimonio genetico) a Generare un piccolo essere umano, ma solo a Generarlo. Il prendersi la Responsabilità di Accudirlo e fargli da Guida non ( per forza) si debba essere Genitore
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Chi cresce i figli, chi è presente nella vita quotidiana dei figli!…. i figli non sono il frutto di una scopata e basta! Non si può entrare ed uscire a proprio piacimento nella vita di un bambino/adolescente / persona!
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Di chi li cresce e di chi si prende cura e di chi si preoccupa per loro ,sono di chi li segue con costanza e presenza, sono di chi li ama…perché facile procreare e poi disinteressarsi e dire sono il genitore….ma un figlio si affeziona a chi li segue durante il percorso della propria vita, si affeziona a chi li consola ma anche a chi li sgrida perché riconosce il ruolo di genitore …i figli sono di chi li ama!!!!
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L’uno e l’altro… perchè chi procrea può avere mille motivi per i quali non può prendersi cura dei figli… ma continuerà ad amarli con tutto se stesso e anche se dovrà separarsi da loro, per esempio dandoli in adozione, vivrà tutta la vita con il dolore della perdita… facile accusare chi non cresce i suoi figli… ma il legame biologico è fortissimo
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Restano sempre un po’ di chi.li mette al mondo ma non ha le capacità di.prendersène cura e sono anche di chi li cresce e cerca di dargli amore e sicurezza
Provo a rispondere anch’io a questa domanda.
È una domanda stupida. Non è interessante né utile definire cos’è un genitore. Meglio chiedersi chi è un buon genitore, come si comporta, cosa fa?
Questo vale per qualsiasi ruolo sociale ricopriamo nella nostra vita. Per esempio, tempo fa ho incontrato un ragazzo che non sapeva se poteva definirsi fidanzato o meno con una ragazza. Questa incertezza lo faceva sentire malissimo, come se per lui appiccicarsi addosso un’etichetta fosse la cosa più importante del mondo.
Indangando un po’ abbiamo scoperto che non si era mai chiesto se l’amava e se gli importava davvero di lei.
Insomma, ci sono delle priorità anche nei dilemmi.