L’onestà è un valore da non confondere con la freddezza. Dire le cose in faccia per come le pensi potrà sembrarti il comportamento più virtuoso ma spesso nasconde solo caratteristiche di personalità negative.
Oggi la schiettezza è considerata un valore. Se penso una cosa te la dico senza girarci tanto attorno e questo fa di me una persona per bene, non un ipocrita, un bugiardo o un codardo. Questo è esattamente il tipo di ragionamento che può distruggere le relazioni umane.
Dire le cose in faccia è un modo di comunicare e dobbiamo immaginare che sia un utensile da impiegare per raggiungere determinati risultati nelle dinamiche relazionali. Come una forchetta per dire. Non siamo bravi se usiamo la forchetta, siamo solo normali. Se invece usiamo la forchetta per mangiare la minestra siamo stupidi.
2 esempi in cui dire le cose in faccia è da stronzi
#1 Sincerità in amore
La complicità affettiva nella coppia passa attraverso il concetto di fiducia. Se non sei onesto con il tuo partner e lui se ne accorge meglio lasciarsi che cercare di ricostruire la fiducia violata. Quindi se per caso lo tradisco sono una persona migliore se gli dico in faccia cosa ho fatto.
Sbagliato.
Se dici in faccia al tuo partner che ha le corna sei stronzo. La decisione di metterlo al corrente del tuo comportamento scorretto è solo un modo per delegare a lui la decisione sul da farsi. Può decidere ingoiare il boccone amaro e stare con te oppure arrabbiarsi e andarsene. E tu, stronzo traditore, nella tua etica privata ti senti anche nel giusto perché almeno non glielo hai nascosto.
Ti svelo un segreto, saresti più nel giusto se lo lasciassi senza dirgli nulla, accollandoti il peso di aver sbagliato.
#2 Sincerità sul lavoro
Il leader non è chi dice le cose in faccia. Il leader è chi dirige i comportamenti dei suoi dipendenti verso l’obiettivo per cui tutti collaborano senza creare attriti nel gruppo, facendo attenzione al clima emotivo nell’ambiente di lavoro e suggerendo soluzioni dove mancano.
Chi prende in disparte il dipendente e gli dice che ha sbagliato, perché, e cosa succederà se non migliora, non è un leader, è solo un bullo. Facile dall’alto della scala gerarchica sparare sentenze verso chi sta più in basso.
L’esempio è ancora più comprensibile se pensiamo alla scuola. Un maestro che mortifica l’alunno dicendogli in faccia perché è inadeguato non deve credere di aver fatto un buon lavoro. Ha instillato nel giovane un sentimento di umiliazione e l’ha fatto dall’alto del suo ruolo che in quella diade comunicativa lo rende intoccabile.
Quando possiamo dire le cose in faccia
Il consiglio di questo articolo non è mentire. Prima di dire le cose in faccia però è bene rispondere NO a queste domande:
#1 La persona a cui desidero dire le cose in faccia dipende in qualche modo da me?
#2 Dire le cose in faccia a questa persona la obbligherà a prendere decisioni al posto mio?
#3 Essere schietto con questa persona la ferirà?
#4 Il contenuto di quello che voglio comunicare è offensivo?
#5 Esiste un altro modo per dirlo?
A questa domanda invece è fondamentale rispondere SÌ.
#1 Dire le cose in faccia farà progredire positivamente la mia relazione con l’interlocutore?
Siate sinceri, non siate freddi
Usare la scusa dell’efficacia razionale per dire le cose in faccia è da stronzi. Congelare i rapporti umani non è qualcosa di cui vantarsi o peggio, un obiettivo da perseguire. Si dovrebbe fare attenzione alle emozioni degli altri per cercare di creare un mondo migliore. Visto che volenti o nolenti siamo costretti a convivere con gli altri tanto vale che la convivenza sia piacevole per tutti.
Essere sinceri non significa essere freddi.
Significa impegnarsi affinché tra noi e gli altri si creino dei rapporti di fiducia. Dire le cose in faccia raramente va in questa direzione, spesso prende derive più distruttive. Non mi sembra difficile da capire.
Il mondo non migliora se diciamo le cose in faccia, lo fa se alleniamo la nostra capacità di comunicare per riuscire a trasmettere qualsiasi tipo di messaggio proteggendo anche le emozioni di chi abbiamo davanti.