Dipendenza: affettiva e non solo

La dipendenza è, innanzitutto, una alterazione del comportamento dell’individuo che va a ricercare ciò che gli procura piacere o che lo aiuta a superare una situazione di malessere. A questo punto la persone perde il controllo del suo comportamento, dei suoi pensieri e desidera soltanto ciò che lo fa stare bene. Si possono verificare delle crisi molto profonde in coloro che non riescono a soddisfare questi bisogni. Cercare di liberarsi da una dipendenza è estremamente difficile. Queste crisi di astinenza mettono a rischio la razionalità della persona che potrebbe comportarsi in modo stupido o sentirsi male a causa della mancanza. La dipendenza, quindi, è un fenomeno che si sviluppa a causa della ripetuta e regolare consumazione di sostanze come droghe o alcol o tabacco. Ma la dipendenza non è soltanto legata a queste sostanze. Essa può essere anche dipendenza da attività come il gioco d’azzardo, la sessualità promisqua, l’anoressia e via dicendo.

 

La dipendenza affettiva

La dipendenza affettiva, o dipendenza emotiva, colpisce quando sei innamorata (o credi di esserlo) e affidi al partner le chiavi della tua felicità, lasciando a lui le redini dei tuoi stati emotivi. Secondo diverse ricerche le differenze tra una relazione sana ed una che causa dipendenza sono relative a tre fattori:

1- l’ossessione o la preoccupazione,
2- la sensazione di essere fuori controllo,
3- il perseverare in questo comportamento, nonostante le conseguenze fisiche e psicologiche negative.

Una relazione negativa può nascere a causa delle premesse sbagliate. A volte siamo portati ad iniziare una storia perchè ci sentiamo soli, perchè dobbiamo riempire un vuoto. Non ci fidiamo del partner, siamo gelose e vittime di paure. Tutto questo contribuisce a creare una dipendenza affettiva in cui non riusciamo a staccarci dall’altra persona nonostante la consapevolezza che la relazione sia in realtà negativa per noi. La dipendenza affettiva si manifesta quando non ti prendi abbastanza cura di te stessa e allora temi di restare sola perché tutte le tue paure e insicurezze compaiono all’improvviso. Dovremmo imparare a dare a noi stesse le attenzioni di cui abbiamo bisogno e solo così saremmo in grado di amare davvero e di essere amate.

Come sconfiggere le dipendenze?

Ammettere di avere un problema è sempre il primo passo per cercare di superarlo. Esistono diversi metodi per aiutarsi a combattere contro una dipendenza, che sia da alcol, sesso, sostanza stupefacenti e via dicendo. Un modo è quello di scrivere una lista, di mettere nero su bianco i pro e i contro del nostro comportamento. Così facendo ci renderemo maggiormente conto della realtà, la smetteremo di nascondere a noi stessi i veri problemi che ci causa una dipendenza e sapremo reagire per ristabilire la nostra salute fisica, mentale e i nostri rapporti con le persone che si sono allontanate. È molto utile scegliere una data precisa in cui iniziare a cambiare. C’è poi l’aiuto personale e professionale. Dato che ci sono molte persone che combattono la stessa battaglia, ci sono tante magnifiche istituzioni che formano un sistema di supporto, aiutano a rimanere motivato, danno consigli e  incoraggiano a provare ancora, nel caso si faccia un passo falso. Cercare supporto psicologico è altrettanto importante, così come le amicizie e i familiari. Infine, è essenziale identificare il vero motivo di una dipendenza.

Ogni tipo di dipendenza ha una causa scatenante e per sconfiggerla è importante capire cosa non va, non in noi, ma in ciò che ci circonda o cosa non è andato bene in passato. Lentamente e gradualmente si potrà così diminuire un comportamento dipendente.

Per quanto riguarda le relazioni è fondamentale risolvere i problemi con se stessi prima di infilarsi in relazioni che creeranno soli altri malesseri. Imparare a conoscersi, ad amarsi per imparare ad amare. Mettere sempre se stessi al primo posto, questo è il segreto.