La depressione rappresenta la morte-rinascita ,un evento naturale che indica quando è il momento di cambiare.
La depressione è tanto più forte, quanto più grande è l’ostinazione. Essa vuol cacciare via la fotografia che hai di te. L’anima cerca il Nulla per rigenerarti, per ridarti la tua semenza e il tuo destino.
Se volessimo sintetizzare in una parola sola i sintomi attraverso cui la depressione si manifesta , potremmo definirla una ‘perdita’: di energie. appetito, di piacere , di desiderio…è una forza potente, ci trascina a riconnetterci alle nostre radici invisibili. La crescita non può avvenire senza dolore e la depressione rappresenta lo stesso percorso accidentato , un viaggio dentro se stessi per recuperare il seme originario. Spesso dietro un disturbo così ‘potente’ si celano le premesse per un’evoluzione straordinaria , ci fa inciampare e cadere ma ci costringe a rialzarci e a far caso a tanto cose che prima non riuscivamo a vedere.
Tutto ciò che avviene nell’uomo ha luogo nel corpo, ogni processo di crescita affonda le sue radici nelle nostre cellule.
Per raggiungere il benessere dobbiamo passare attraverso la dissoluzione della nostra identità , ci costringe a confrontarci con il buio, attratti dal nulla, senza forza di andare avanti. Ci costringe a confrontarci con il mostro che custodisce il tesoro dentro di noi.
Paradossalmente , una depressione stroncata sul nascere ha molte più probabilità di ripresentarsi: riportandoci alla normalità , lo psicofarmaco rinforza anche i comportamenti da cui la depressione stessa è originata.
Una depressione spenta subito, è un’occasione trasformativa abortita.
COSA FANNO LE PERSONE CON UNA DEPRESSIONE NASCOSTA?