Conoscere la mente del complottista

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I vaccini? Mai sia! Sono pieni di piombo e altri metalli pesanti, lo sapevi che provocano l’autismo? Se vai su pubmed trovi tanti articoli che mostrano come i vaccini facciano male, non ti fidare della scienza ufficiale; è schiava degli interessi delle case farmaceutiche.

Basterebbe che tu alzassi gli occhi per vedere le scie chimiche che lasciano gli aerei in cielo, svegliati! Viviamo in una dittatura.

Lo sapevi che la terra è piatta? L’ho letto su internet, esiste una nuova corrente scientifica “il piattismo”.

Nascosta nell’area 51, c’è la prova che gli alieni esistono e tra poco ci invaderanno; pensa l’ho letto qualche giorno fa in rete, l’hanno scoperto degli hacker, sono entrati nei computer del governo americano.

L’aids non esiste, l’hiv non provoca l’aids, lo sostengono due importanti scienziati, Dusberg e Mullis.

Al giorno d’oggi siamo immersi in un flusso continuo di informazioni, questo permette un sapere maggiore; le informazioni che troviamo in rete, però, a volte, provengono da fonti non attendibili e sono completamente sbagliate o fuorvianti.

Proprio per la loro natura sensazionalista, certe informazioni fanno presa su certi “tipi psicologici”, parafrasando Jung.

Due tipi psicologici, su cui fanno presa le teorie complottiste:

Diffidenti: queste persone provano diffidenza verso l’ambiente, verso tutto ciò che non possono controllare;
Egocentrici: “Io mi curo da solo, non ho bisogno dei soloni della scienza, conosco il mio corpo e so cosa mi serve per star bene”.

Un ruolo importante hanno le credenze e le convinzioni di una persona, come già spiegò nel 1957 lo psicologo sociale Festinger, con la teoria della dissonanza cognitiva.

La teoria della dissonanza cognitiva

Questa teoria ipotizza che quando due aspetti tra loro vanno in contrasto, la persona recide una di questi per non provare tensione. Facciamo degli esempi:

Il soggetto A fuma e per la sua salute sa che dovrebbe smettere di fumare, perché il fumo fa male. Ma siccome gli piace fumare, reciderà l’equazione, fumo= danno per la salute, ripetendosi delle frasi del tipo:
“Se smettessi di fumare magari inizierei a bere” oppure “Mio nonno è vissuto fino a 95 anni ed era un accanito fumatore”;
Il soggetto B è contrario ai vaccini, perché preferisce la medicina alternativa e teme gli effetti collaterali fittizi di cui ha letto su internet. Per eludere le motivazioni della scienza ufficiale pro vaccini, iniziare a sostenere tesi del tipo: “Esistono le lobby della case farmaceutiche” oppure “I vaccini fanno male e non te lo dicono”.

Vademecum da ripetere davanti alle teorie complottistiche:

Gli studi che trovi su internet non sono sempre attendibili, in quanto trovi articoli scritti su riviste di serie B, casi aneddotici, considerazioni personali del ricercatore, assenza di peer review;
Le scie chimiche non esistono; nel 2016, 77 scienziati dopo aver studiato i casi di possibili fenomeni di scie chimiche, ha concluso che non si trattava di scie chimiche;
L’hiv provoca l’aids, non vedo perché il parere di pochi scienziati debba valere più del pare di milioni di ricercatori in tutto il mondo;
In uno spazio interstellare gigantesco forse esistono altre forme di vita, ma non abbiamo le prove che siano realmente state qui, né tantomeno che vogliano invaderci;
La terra non è piatta (il povero Pitagora si girerebbe nella tomba).

Queste ultime considerazioni tienile però per te, così eviterai di credere alle fandonie che trovi in giro, ma ti consiglio di evitare di far cambiare idea a un complottista, faresti un buco nell’acqua perché le persone non vogliono cambiare idea.

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