Ciao, lo so che in questo momento stai soffrendo, credevi nella vostra relazione, hai impiegato molte risorse e combattuto contro tutto e tutti per la vostra storia, e non ti aspettavi di certo che finisse in un modo così burrascoso.
Sembrava perfetta/o, poi improvvisamente ti sei reso/a conto che tutto quello che ti avevano raccontato sul suo conto era reale.
Bugie, mezze verità, cambi repentini di umore, aggressività e passione; promesse di amore per tutta la vita, e da un giorno all’altro ti dice che è finita e non ti ama più, e ti cancella in un battibaleno.
Si era aggrappata/o a te, in un rapporto di codipendenza, fino a quando non hai realmente capito chi era, e gli hai tolto la maschera, e da lì in poi tutto è cambiato, ormai non poteva più manipolarti e aggrapparsi a te, sei diventata/o cattivo/a, una persona da temere che deve rimanere a distanza.
La triade “salvatore, vittima, carnefice”, è la rappresentazione perfetta di quello che hai vissuto e stai vivendo ora, ma di do un consiglio spassionato: ” Volta pagina”, vendicarsi non serve, il borderline è molto vendicativo, entreresti in una spirale di tensione infinita, piuttosto poniti obiettivi positivi per la tua vita, del tipo:
1. Torna a frequentare gli amici che avevi messo temporaneamente in disparte;
2. Torna a studiare riprendendo il cammino universitario, eri talmente preso dalla storia con lei/lui che non studiavi più;
3. Riprendi lo sprint lavorativo;
4. Lavora sulla tua autostima, ora un po’sottotono;
5. Comprendi che l’amore non è codipendenza, ma libertà di essere interdipendenti.
Cosa puoi fare quando il pensiero ti va fisso su di lei/lui?
La prima strategia è di scaricare la rabbia che sentì verso di lei/lui, quindi usa questo esercizio;
1. Scrivi una lettera in cui dentro ci metti tutto quella che senti, inseriscila in una busta da lettera e lasciala in bianco, non scrivere né il mittente, né il destinatario e abbandona la lettera in un luogo della città che non conosci, lasciala sopra una panchina, su un muretto, ecc. La cosa importante è che una volta scritta tu non la rilegga più.
La seconda strategia riguarda l’accettazione e il perdono;
2. Quando sentirai che la rabbia sarà sbollita, ringrazia lei o lui, per essersi manifestata/o nella tua vita in quanto ha rappresentato un’ esperienza per te comunque utile, e sai che il vero amore sarà per te costituito da un’altra persona e non da lei/lui, perdonala e salutala, dille addio.
In questo modo potrai di nuovo guardare al futuro con ottimismo, sapendo che meriti altro.
Ciao, e ricordati: “Io credo in te”.
Ps. Senti il bisogno di raccontarmi la tua esperienza con un Borderline? Contattami, io ci sarò per te.
Dott. Fabio De Santis: fabiodesantispsicologo@gmail.com
Tel: 3472404101
COME CAPIRE SE TI STANNO MENTENDO: