Ti è mai capitato di lavorare ad un progetto ma di venire ostacolato dai pensieri che affollano la tua mente?
Potrebbe essere un segnale, forse hai troppi processi mentali lasciati in sospeso. Un pensiero ancora in atto, un ragionamento incompleto o delle preoccupazioni non ancora risolte sono come la luce che entra dalla finestra e oscura il monitor del tuo PC. Per concentrarti su qualcosa devi prima liberare la mente.
Per raggiungere lo scopo, Jim Stone propone questo metodo in 5 fasi:
1. Scrivi tutto quello che hai in testa su un foglio.
2. In un secondo foglio traccia tre colonne: da fare, da fare dopo, da cancellare. Distribuisci gli elementi della lista stilata la punto 1 nelle tre colonne. Nella colonna delle cose da cancellare dovrai inserire tutto quello che non può essere risolto, i famosi problemi senza soluzioni che per questo motivo non sono problemi.
3. Strappa dal foglio la colonna delle cose da cancellare e gettala via. Suona cerimonioso ma molti possono beneficiare dell’influsso di un gesto fisico, anche se puramente allegorico.
4. Strappa la colonna delle cose da fare dopo e mettila da parte.
5. Concentrati sulle cose da fare e inseriscile un piano organizzato. Ordinale in modo da sapere in quale momento del giorno o della settimana dovrai svolgerle e di cosa hai bisogno per portarle a termine.
Che cos’hanno le persone in testa?
Quando ho cercato nella mia ho trovato circa un terzo di cose da fare, un terzo di cose da fare dopo e un terzo di cose inutili da cancellare.
Però portando a termine questo esercizio con i miei pazienti ho riscontrato risultati molto diversi. Alcuni avevano la testa piena di cose da fare, e da fare subito! Altri potevano cancellare quasi tutto.
Perché?
Questa variabilità riflette le differenze individuali tra le persone. Alcune persone hanno un senso del dovere che li opprime al punto di non riuscire più a stabilire una gerarchia di importanza tra gli impegni. Altri sono dei procrastinatori che intravedono la possibilità di rimandare ogni cosa.
Altre volte, forse, le persone che non inseriscono nessun pensiero nella lista delle cose da cancellare sono quelle che non scrivono tutto quello che hanno in mente.
Molto spesso quando chiedo alle persone di scrivere ciò che affolla la loro mente, esse finiscono con lo stilare la lista degli impegni incompiuti. Non è così.
Tutto significa tutto.
Per esempio:
– Impegni da portare a termine
– Viaggi che vuoi fare
– Persone che vuoi contattare
– Cose che vuoi imparare o imparare a fare
– Ambiti della vita nei quali ti senti inadegato
– Rimpianti
– Sogni ad occhi aperti
– Impegni domestici
– Obiettivi che le altre persone desiderano raggiungiate
– Conflitti con le altre persone
– Nuove abitudini da acquisire e vecchie abitudini che vuoi perdere
– Preoccupazioni economiche
– Crucci sentimentali
– Circostanze in cui ti senti oppresso
– Eccetera, eccetera, eccetera.
Quando suggerisco questa lista, molte persone analizzano per la prima volta il contenuto dei loro pensieri e capiscono che molti di essi non hanno motivo di appesantire la loro giornata.
Bibliografia
http://www.huffingtonpost.com/2012/12/02/throw-away-negative-thoughts-trash_n_2205816.html
http://news.wustl.edu/news/Pages/20507.aspx
http://www.ananda.org/meditation/learn-to-meditate/
http://www.psychologytoday.com/blog/clear-organized-and-motivated/201402/5-steps-clearer-mind
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