Si dice che le donne maturano prima degli uomini, è vero solo in parte.
La maturità, sia quella maschile sia quella femminile, che viene raggiunta quando si diventa consapevoli del proprio corpo, nel periodo dell’adolescenza, non è l’unica forma di maturità possibile.
Questa maturità, che chiameremo somatica, viene raggiunta prima dalle donne. Le prime mestruazioni sono un passaggio obbligato della femminilità che costringe ogni ragazza a venire a patti con il proprio corpo. Non esiste un corrispettivo maschile di questo momento, perciò mediamente, la maturità somatica dei ragazzi arriva dopo. Non c’è nessuna sveglia biologica che la impone.
Ma la maturità va molto oltre il corpo. Lo sviluppo del sé all’interno dell’ambiente che lo ospita si esprime soprattutto nella presa di consapevolezza del proprio ruolo nel mondo. Il lavoro, l’amore, gli amici, gli affetti, le responsabilità sono tutte parole chiave che ruotano attorno al concetto di maturità.
La maturità del sé arriva quando arriva, potrebbe anche non arrivare mai. Ci sono persone che trascorrono tutta la vita nell’indecisione e nella scarsa consapevolezza del perché fanno quello che fanno. Si chiedono a cosa serve tutto questo.
Chi riesce a integrarsi nei meccanismi della vita raggiunge la maturità del sé. Questo può avvenire già molto presto, attorno ai 30 anni, o più tardi, attorno ai 40. In questo periodo storico può capitare anche dopo intorno ai 50 o 60 anni.
Non importa quando accade, i desideri di una donna che ha raggiunto la maturità cambiano.
Vediamo come.
Indipendenza emotiva e sociale.
Una donna che guarda il suo passato scopre che ha realizzato cose sorprendenti. Senza saperlo è stata protagonista della sua vita. Nel momento in cui se ne rende conto, scopre di avere una forza che non immaginava di possedere. Pur amando gli altri, impara a fidarsi di sé e delle sua indipendenza.
Attenzione e considerazione.
Lungo il tragitto della vita, miglio dopo miglio cambiano i motivi per cui gli altri ci guardano e si interessano a noi. Da piccoli riceviamo attenzioni dai nostri genitori senza dover fare nulla. Da adolescenti il gruppo di amici ci considera per come appariamo. Diventati adulti l’attenzione passa da quello che sembriamo a quello che siamo. La maturità è capire che vale di più un’azione, magari realizzata così così, di mille parole.
Erotismo e sensualità del corpo.
Sul piano sessuale, l’adolescenza è un’abbuffata mentre la maturità è una degustazione. Il corpo diventa il tempio del piacere erotico e sensuale, vissuto con calma, consapevolezza e tranquillità. L’intensità del piacere dipende dall’eleganza dei gesti d’amore, non dalla forza della trasgressione.
Apprezzare quello che ti circonda.
Arriva un momento in cui non si ha più il privilegio di sciupare il tempo. Si desidera valorizzare ogni attimo di svago per evitare rimpianti. La donna, quando raggiunge la maturità, diventa padrona del suo tempo libero e impara a eliminare tutte quelle attività che non ama veramente.
Oltre l’amore, la complicità.
Con gli anni le differenze uomo donna si attenuano. Dopo la maturità è possibili sperimentare una complicità nuova con il proprio partner. Questo è vero anche nelle amicizie tra donne. Sotterrata l’ascia dell’invidia femminile, che governa le relazioni tra ragazze, è possibile scoprire il calore empatico delle altre donne.
Essere donna oltre a madre e nonna.
La femminilità non si risolve nella maternità. Per anni la società ha imposto questo modello, ma ormai è superato. La maternità è solo una delle tante vie che la donna ha per esprimere il suo sé, non l’unica. La donna che ha raggiunto la maturità lo sa.