Iris Grace è una bambini autistica di 5 anni, ama dipingere e i suoi disegni hanno già fatto il giro del web.
L’autismo è una problematica terribile e al tempo stesso misteriosa. Diminuisce l’integrazione socio-relazionale e la comunicazione, o perlomeno la sua forma classica, quella che un genitore si aspetta perché così ha visto fare dagli altri bambini. Però il bambino autistico c’è e si esprime nei modi più diversi, una costellazione di esperimenti comunicativi talvolta affascinanti.
Questo è il caso di Iris Grace, la bambina che a 5 anni dipinge dei delle armonie di colore meravigliose. La sua attenzione per i dettagli, la scelta delle tinte e la sperimentazione ludica delle potenzialità del pennello l’hanno resa celebre. Iris era stata introdotta alla pittura quando ancora piccola non riuscita ad esprimersi a parole, così si è trovato un altro modo.
Ma non solo la pittura, le potenzialità espressive di Iris hanno ricevuto anche un altro aiuto. Si tratta di un cucciolo di Maine Coon, una razza di gatto molto intelligente e pacata. Il suo nome è Thula, Iris passa le giornate con lei. Tra di loro esiste la stessa complicità che si instaura tra ogni bambino e il suo cucciolo, come se ci fosse una sensibilità alla socialità che passa sotto il filtro dell’autismo e riesce ad esprimersi liberamente solo con un cucciolo. È proprio il caso di parlare di Pet Therapy.
Leggiamo le testimonianze della madre di Iris.
Qualsiasi cosa faccia Iris, Thula è lì e vuole aiutare ed essere coinvolta
Thula ha abbassato le ansie di Iris, la tiene calma, ma al tempo stesso ha l’effetto di incoraggiarla a essere più socievole. Lei parla molto con Thula, piccole frasi come “siediti!”, ma sono sempre un inizio.
Iris ha passato una fase in cui non tollerava fare il bagnetto e meno che meno lavarsi i capelli. Thula ora viene messa nella vasca con lei e le viene fatto anche lo shampoo, Iris non ha più protestato.
Iris è molto più attiva, già dalla mattina. Prima di Thula era sempre difficile far passare la giornata. Adesso si fa coinvolgere più facilmente in tante attività e fa persino dei giri in bicicletta.
Non esistono prove a favore della Pet Therapy nei casi di autismo ma ogni storia è diversa a suo modo e cercando nei forum capita spesso di leggere gli effetti positivi che gli animali hanno sui nostri bambini.
Avevamo parlato a Iris della terapia equina ma non sembrava molto interessata ai cavalli. Allora abbiamo pensato a un cane…
…però Iris e il cane non andavano d’accordo – Iris odia essere leccata e lo scondinzolare e l’iperattività del cane l’agitavano. Così per un po’ abbiamo accantonato l’idea della Pet Therapy.
Allora ho pensato alla Pet therapy con un gatto, avevo letto molte storie su come loro avessero aiutati i bambini con l’autismo…ma di nuovo, nessun interesse di Iris verso il gatto, né vice versa.
A questo punto mi ero stancata. Non potevo continuare a provare differenti animali, non era giusto e non aiutava Iris per nulla.
Il caso ha voluto che la ragazza di mio fratello avesse bisogno di qualcuno a cui affidare il gatto per un breve periodo e noi ci siamo offerti. Era una bellissima Siberiana e Iris entrò subito in sintonia con lei.
In quel momento ho realizzato che non avevo trovato l’animale giusto. Così, ci siamo presi il nostro tempo, abbiamo accompagnato Iris alla ricerca di un animale domestico che attirasse al sua attenzione e dopo molto tentativi abbiamo trovato lei.
Thula non era addestrata per la Pet Therapy, le ho impartito io stessa alcuni insegnamenti quando era piccola, ricorrendo all’aiuto di alcuni esperti. Il resto lo hanno fatto loro due, Iris e Thula.
Via Bored Panda