Ansia da abbandono: come essere padroni di se stessi

L’ansia da abbandono è l’incapacità di riuscire ad accettare l’eventualità che l’altro se ne possa andare. Al giorno d’oggi questa paura è molto diffusa tra la gente infatti se osserviamo attentamente sia nelle coppie sia nelle relazioni amicali c’è un rapporto di dipendenza tale da non riuscire ad andarsene e staccarsi da qualcuno, come se quella persona fosse il motore principale della nostra vita. Come possiamo capire se anche noi siamo succubi di questo inganno? Di seguito elencherò le motivazioni principali:

1- Mancato affetto genitoriale: se da bambini non abbiamo avuto molte dimostrazioni d’amore da parte dei nostri genitori, nelle relazioni autonome future avremo difficoltà a creare un rapporto sano con ogni persone che ci circonda. Cercheremo sempre quell’affetto negato per poi iniziare a “fonderci” con chi ci dimostrerà anche la più semplice cortesia.

2- Trauma vissuto in una relazione d’amore passata: molti sono i traumi che un nostro partner ci può aver lasciato nel momento in cui se ne è andato, ed uno di questi è proprio il terrore che possa riaccadere. Questa paura se non superata porta alla totale sottomissione verso il proprio partner con un’unica via d’uscita cioè il narcisismo. Una relazione così può solamente che essere destinata a finire in quanto alla base non c’è amore ma possessività.

3- Paura della solitudine: ci sono persone terrorizzate dallo stare sole durante il giorno, questo può portare ad accettare tutto senza compromessi a costo di non doversi confrontare con il nostro “Io”. Qui dobbiamo assolutamente iniziare un processo di realizzazione personale iniziando a riconoscere i nostri bisogni. Prima di poter amare qualcuno, dobbiamo amare noi stessi. Un percorso con uno psicoterapeuta o uno psicologo, in alcuni casi, è la strada migliore per lenire tutti i dolori passati