Amore e sessualità, come vivere meglio la vita di coppia

E’ capitato anche a te di trovarti in relazioni tossiche, di soffrire per amore e di non riuscire a chiudere una relazione malsana?

Le relazioni di coppia cari amici sono sempre un gran macello perché abbiamo delle concezioni sbagliate di base che riguardano delle metafore assurde! Come la mezza mela, il fatto di cercare, l’anima gemella il principe azzurro… qualcuno o qualcosa che venga lì dall’esterno, che ti salvi completamente, che ti esoneri totalmente dal rischio di sbagliare e dalla fatica di migliorare. Ma le cose stanno effettivamente così? Sappiamo benissimo che la realtà è molto diversa perché ci ritroviamo tante volte a fare i conti con situazioni che non ci stanno bene e che ci fanno soffrire. Ma allora che cos’è l’amore? Dal punto di vista psicologico devi cominciare a pensare all’amore come ad un treppiedi. Hai presenti il treppiedi della macchina fotografica? Ha bisogno di tutti e tre questi perni per stare in piedi. Questi perni sono: il primo è la capacità di stare bene da un punto di vista sessuale quindi la componente erotica ,la componente relativa alla fisicità allo scambio proprio biologico, ormonale. La seconda componente è quella relativa al cuore e cioè alle emozioni.Trovare una persona con la quale riuscire a condividere i propri stati emotivi. All’interno di questa relazione puoi sentirti ascoltato, puoi imparare tu stesso ad ascoltare e ad amare anche col cuore.

Terza componente è quella relativa alla razionalità, alla mente. Condividere una stessa visione della vita, avere più o meno degli obiettivi simili e avere una progettualità condivisa che può essere mettere su casa e famiglia, girare il mondo, fare dei viaggi, avere un progetto lavorativo in comune qualcosa che ti dia la possibilità di crescere nel tempo nella coppia e con il partner.

Eppure in molte situazioni ci sono persone che hanno l’amante. Con quella persona c’è una vita sessuale soddisfacente ma è un amore impossibile in quanto è sposata e alla fine rimane con il marito o con la moglie solo perché ci sono dei figli, c’è una famiglia in mezzo. La nostra salute relazionale deriva direttamente dalla nostra capacità di integrare queste tre componenti cioè la sessualità, il cuore e la ragione. Quando noi riusciamo a far dialogare queste tre componenti a integrarle fluidamente è più facile che siamo noi integri, interi e non più divisi. Diventiamo responsabili rispetto alle nostre azioni e possiamo più facilmente avere a che fare con persone altrettanto integre con le quali decidere di fare insieme un pezzo oppure anche tutta la strana.

Viceversa, all’interno delle relazioni tossiche, relazioni con i narcisisti, si verifica l’esatto opposto e cioè si assiste a situazioni in cui ad esempio il sesso diventa uno strumento per il potere, non è integrato con il resto della vita. Hai l’amante ma sei in una situazione che non ti fa stare bene e che non potrà svilupparsi in nessun modo.

 

 

Dr. Roberto Ausilio  – Psicologo Psicoterapeuta 
www.robertoausilio.it  

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