Amare se stessi significa conoscere, i propri desideri, i propri bisogni, i limiti che ci caratterizzano, significa imparare ad accettarsi per quello che si è senza dover cambiare per far piacere agli altri.
Chi si ama veramente infatti, si accetta così com’è con i propri pregi e difetti, con degli obiettivi da realizzare e con la determinazione di volerli raggiungere ad ogni costo.
Amare sé stessi significa quindi poter esprimere la propria personalità liberamente senza aver paura delle opinioni ricevute. Significa avere fiducia in se stessi. Comprendere ciò che ci fa stare bene da ciò che ci ferisce, attuare delle scelte su cose che ci piacciono e che vorremmo fare, da cose che invece ci infastidiscono ed avere il coraggio di eliminarle dalla propria vita.
Ecco dunque qualche consiglio su come fare per migliorare la propria stima di sè:
- Smettere di criticarsi continuamente. Non si è perfetti e il commettere errori fa parte della natura umana
- Smettere di paragonarsi agli altri: osservare gli altri toglierà attenzione sui tuoi obiettivi e su ciò che vuoi raggiungere.
- Non dire sempre sì: bisogna far valere le proprie idee e pensieri rispettando sempre il prossimo senza incorrere nella paura di venire disapprovato.
- Riordina la tua vita dandoti delle priorità: cosa ti piacerebbe fare? Come ti piacerebbe diventare? L’ambiente in cui vivi ti soddisfa?
- Trova il tempo per coccolarti un po’: una gita in un centro benessere, un fine settimana fuori città, l’inizio di un corso che ti stimoli, trova nuovi hobby.
- Praticare il training autogeno può avere effetti molto positivi sul tuo benessere psicofisico. Trova dei professionisti in grado di praticarlo bene e con le dovute accortezze.