Cos’è la zona di Comfort.
La zona di comfort è quel luogo dove la psiche e il corpo si riposano perché sono al sicuro da ogni pericolo. È impossibile fornire una descrizione unica di questo luogo poiché per ognuno di noi è differente.
Per alcuni la zona di comfort è la compagnia di un amico, uno di quelli che prende le decisioni al posto tuo e tu lo lasci fare, perché ti fidi e ti rilassa lasciare che sia lui a mettersi in gioco. Per altri è la solitudine della propria cameretta, lontano da tutto e da tutti, un luogo dove nessuno vede quello fai, giudica quello che pensi né ti chiede nulla. Per altri ancora è la famiglia in cui sono cresciuti, il grembo materno che negli anni si è fatto sempre più anziano ma resta metaforicamente un luogo dove puoi riposare.
Le zone di comfort possono essere più di una nella nostra vita. Più sono e maggiori saranno le nostre occasioni per ricaricare le energie.
Nella zona di comfort lo stress, i rischi e il brutto della vita scompare e regala uno stato di sicurezza mentale. Viene voglia di viverci per sempre.
Perché dovremmo uscire dalla nostra zona di comfort.
La zona di comfort è un momento in cui siamo immobili. È come se si trattasse di una pausa nel flusso della nostra crescita personale.
Da quando nasciamo fino a quando moriamo, non smettiamo mai di crescere e di imparare, giorno dopo giorno diventiamo persone diverse. A volte cambia in noi qualcosa di impercettibile, ma quel mattoncino diventa presto il sostegno per un cambiamento più grande.
Il cambiamento è la nostra risposta alle richieste dell’ambiente che ci circonda. Cambiamo per adattarci, per riuscire a fare meglio qualcosa, per non fare più qualcosa di vecchio.
Ci sono dei contesti che non ci chiedono più niente. Per esempio un lavoro abitudinario che svolgiamo ormai a occhi chiusi senza bisogno di spendere nemmeno un pensiero per portarlo a termine. O una relazione dove la routine si insegue uguale giorno dopo giorno e non ha bisogno di niente più che ripetere gli stessi gesti. O una vacanza dove restiamo inermi a guardare il mare senza muoverci, senza pensare, lasciando solo che il sole ci scaldi e il vento scivoli sulla nostra pelle.
La zona di comfort non è un luogo buono o cattivo. Sarebbe sbagliato giudicarlo. È qualcosa da cui dobbiamo uscire se vogliamo che la nostra vita ricominci.
La crescita personale di ogni uomo e poi quella della società passa necessariamente per lo scontro contro qualcosa che ci destabilizza. Allora comincia una lotta mentale e fisica per risolvere un problema, uscire da una situazione critica, capire qualcosa di strano e cosi via. Tutto questo avviene solo fuori dalla zona di comfort.
Le bugie che raccontiamo a noi stessi per non lasciare la nostra zona di comfort (leggi l’articolo completo su Angolo della Psicologia)
Le cose nuove possono spaventare, così una delle scuse che inventiamo per rimanere nella nostra zona di comfort è quella di ripeterci che non sappiamo come affrontare la sfida. Possiamo pensare di non avere le competenze necessarie o che non le potremo mai sviluppare. Ma ricorda che quando hai un “che cosa” i “come” vengono da soli. È vero che per intraprendere alcuni progetti è necessaria una determinata preparazione, ma questo non significa che non lo potrai fare mai, significa solo che avrai bisogno di più tempo o di qualcuno che ti aiuti. Nessuna abilità viene dal nulla, tutte nascondono alla base tanta passione e fatica.
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COME CAPIRE SE TI STANNO MENTENDO: