Il luogo di lavoro rappresenta, quasi per tutti, il luogo dove si trascorre circa il 70% della giornata. Un crocevia di rapporti, abitudini diverse le une dalle altre e che nonostante questa diversità devono convivere in un clima positivo e produttivo. Spesso i comportamenti degli altri possono indurci alla distrazione. Ma ci siamo mai soffermati a chiederci se siamo noi ad essere gli autori di queste azioni, che cosa possiamo fare? Inoltre, siamo consapevoli del fatto che le nostre azioni possono irritare gli altri?
Ecco qualche suggerimento per eliminare cattive abitudini irritanti:
1. Il tono di voce. Non siete ad un concerto o in una sala gremita di persone, ma in un ufficio; gli altri stanno lavorando e possono non essere interessati ai fatti vostri. Mantenete quindi un tono di voce discreto quando parlate, ma soprattutto quando siete al telefono (sarebbe meglio evitare proprio le telefonate personali durante l’orario di lavoro) e impostate il vibracall. Inoltre, non cedete alla tentazione di telefonare quando siete in bagno: qui la voce è del 20% più alta rispetto all’esterno e non potete sapere chi si trova nella cabina accanto.
2. Non rimandate a domani quello che potete fare oggi: “Il differimento è il ladro del tempo”: rimandare il lavoro non solo non giova alla vostra figura ma soprattutto provoca accumulo di lavoro che diventa sempre più difficile smaltire. Non rispettare sistematicamente le scadenze, le aspettative di chi fa affidamento su di voi costringe i colleghi a intervenire per darvi una mano e assicurarsi che le attività vengano completate.
3. Utilizzo improprio di Internet: molti lavoratori usano navigare, chattare frequentare siti di reti sociali togliendo tempo al lavoro e dimostrando di fatto che lavorano poco. È arrivato il momento di cambiare abitudini! Ricordiamoci che ciò che viene fatto in rete lascia sempre tracce. Se proprio volete usare internet per esigenze non lavorative, fatelo durante la pausa pranzo.
4. Giocare con i videogame: si corre il rischio così di non dare tempo ed attenzioni necessari al lavoro da espletare.
5. Ascoltare musica: non è un reato ascoltare musica mentre si lavora, se vi permettono di farlo. Può essere conciliante. Tenete presente che però non a tutti piace ascoltare musica, o un preciso genere musicale, mentre si lavora. Pertanto tenete basso il volume, anche se usate le cuffie. Ricordatevi che è assolutamente sconveniente muovere la testa a ritmo di musica, cantare o percuotere tamburi immaginari.
6. Evitate le giustificazioni: non è il caso stare sempre lì a giustificarsi. Alla lunga questo atteggiamento diventa fastidioso. Cercate di organizzare il lavoro per evitare di dovervi giustificare. Suddividete le attività in passi realistici e raggiungibili e imparate ad assegnare le priorità ai progetti più importanti che devono essere completati.
7. Io al centro di tutto: è frustrante, sia per i colleghi che per i datori di lavoro vedere qualcuno che si lima le unghie mentre un altro è sepolto dal lavoro. È utile essere flessibili e disponibili ad aiutare i colleghi. Ricordate il detto: “ciò che è fatto, è reso”: un giorno potreste essere voi ad aver bisogno del loro aiuto.
8. Atteggiamento negativo: piagnucolare o lamentarsi non indebolisce solo la vostra determinazione personale ma anche quella degli altri. Spettegolare sui colleghi o sul superiore attira le antipatie dell’ufficio, compromette le prospettive di carriera e impedisce agli altri di apprezzare il valore del vostro lavoro.
9. Nessuno vuole germi: col raffreddore o febbricitanti, difficilmente riuscirete a svolgere il lavoro normalmente. Quindi, perché recarsi in ufficio dove trasmettereste i vostri germi a tutti quanti? Gli uffici sono terreni di coltura ideali per i batteri.
10. L’igiene personale prima di tutto: scarsa igiene personale o profumi troppo intensi possono influire negativamente su chi vi circonda, soprattutto in spazi di lavoro ristretti. Abbiate rispetto dei colleghi: usate un deodorante, fate la doccia o il bagno regolarmente, spazzolatevi i denti almeno due volte al giorno, evitate di mangiare uova o cipolle in ufficio e, se fumate, fate arieggiare gli indumenti prima di rientrare in ufficio.
© Dott. Pasquale Saviano
Psicologo – Psicoterapeuta