Sarà capitato a tutti di soffrire la presenza di certe persone. Alcuni interlocutori ci stancano e quando passiamo del tempo in loro compagnia ne usciamo con l’umore a pezzi.
Questo accade anche se non veniamo criticati direttamente, anche quando parliamo di cose futili. Alcuni la chiamano energia o karma negativo. Più banalmente si tratta di una serie di atteggiamenti che appesantiscono le interazioni. Può trattarsi di un modo eccessivamente critico di affrontare le questioni, di un tono sgarbato, di una prosodia disillusa o di contenuti troppo sfumati per essere compresi.
Fortunatamente esiste anche l’altra faccia della medaglia. Ci sono delle persone la cui semplice presenza riempie di energia tutti quelli che le incontrano.
Susan Heitler ha individuato quali sono le 10 cose che queste persone dicono il cui potere incide positivamente sugli altri.
Forse sono un po’ ovvie, ma spesso le ovvietà sono le prime cose a cui non prestiamo attenzione, correndo il rischio di perdere una buona occasione per donare un pizzico di benessere agli altri.
Puoi decidere di essere una persona più positiva semplicemente impegnandoti a dire queste 10 cose.
#1 Sì…
Non si dovrebbe mai perdere l’occasione di confermare l’affermazione di qualcuno. In questo modo si fomenta l’entusiasmo e si rassicura il nostro interlocutore. L’effetto contrario si ottiene dicendo “sì…ma…”, un modo poco assertivo per esprimere disappunto.
#2 Sono d’accordo.
In questo caso non ci si limita ad approvare l’affermazione del nostro interlocutore, diamo l’impressione di appoggiare l’interezza di quanto affermato. Essere d’accordo implica una riflessione più approfondita sull’argomento.
#3 Lo apprezzo.
In questo caso il protagonista non è il contenuto ma qualcosa che l’altra persona ha fatto. Magari ti ha dato una mano in qualcosa o ti ha fatto una sorpresa inaspettata, a volte non è necessario restituire il favore, è sufficiente dichiarare che quel gesto non è passato inosservato.
#4 Grazie per…
Come quando si apprezza ma specificando il motivo della propria gratitudine. Le persone negative fanno molta fatica a dire grazie ma in questo modo perdono la possibilità di dire all’altro che la sua presenza è importante.
#5 Mi piace.
In un mondo dove erroneamente chi critica tutto si sente più intelligente, è bellissimo incontrare delle persone capaci di raccontarti cosa amano.
#6 Mi sembra una buona idea.
Questa affermazione esprime stupore positivo. Ammetti che non ci avevi pensato ma al tempo stesso sei felice che l’abbia fatto qualcun altro.
#7 Sono felice che…
Dichiarare di essere di buon umore, qualunque sia il motivo di questa emozione positiva, è sempre contagioso. L’altro potrebbe addirittura rispondere “sono felice che tu sia felice”.
#8 Ottimo (grandioso, bello, divertente…).
Qualsiasi commento positivo crea un clima di esaltazione indipendente dal contesto. Come i sorrisi possono contagiare una persona fino a quel momento seriosa, i commenti positivi possono colorare di buon umore anche le situazioni grigie.
#9 Come? Cosa?
Questo tipo di domande aperte palesano il tuo interesse verso quanto detto dal tuo interlocutore e danno importanza a quanto sta dicendo stimolandolo a raccontare. L’esatto contrario di quanto succede quando fai domande eccessivamente puntuali o chiuse che bloccano il flusso narrativo dirottandolo su questioni che forse per lui sono secondarie.
#10 Linguaggio non verbale positivo.
Sorrisi, risate, occhi spalancati che dimostrano attenzione e curiosità sono tutti comportamenti non verbali che aiutano a creare un clima florido per la discussione.
Nessuno ci obbliga a comportarci in questo modo. La libertà di scegliere il nostro interlocutore viene prima di tutto. Però, è bene essere consapevoli degli effetti delle nostre azioni sulla situazione e più nello specifico sugli altri.
Per creare un clima di benessere basta davvero poco.