Dopo l’articolo dedicato ai “LIBRI DA LEGGERE AI VOSTRI BAMBINI“, rispondo alle richieste dei tanti che mi domandano consigli su libri a cui approcciarsi come lettori alle prime armi.
Cominciamo quindi con 8 libri divisi per argomento principale, anche se poi in tutti questi si possono ritrovare elementi che si riflettono e collegano ad altre e diverse aree della vita (anche in questo caso, vi riporto il link di Amazon per i prezzi che spesso sono davvero convenienti).
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RELAZIONI
“Dimmi come ami e ti dirò chi sei. Come riconoscere quello giusto e soprattutto come tenertelo” di A. Levine e R. Heller.
Ognuno di noi può aver constatato con la propria esperienza che non tutti esprimono l’amore nello stesso modo: c’è chi è sicuro del/della partner e vive serenamente la relazione di coppia, c’è chi è perennemente in ansia e c’è chi fugge (ci si vede qualche volta, ma attenzione che non si crei troppa intimità perché è assolutamente geloso dei suoi spazi e della sua indipendenza.
In questo libro, Levine e Heller, con un linguaggio semplice e uno stile molto chiaro, spiegano i diversi modelli di attaccamento, ovvero di relazionarsi al partner per aiutarvi a capire meglio il vostro modo, quello del partner e il vostro modo di funzionare come coppia. Nel libro troverete anche un test che può essere d’aiuto per individuare il proprio stile di attaccamento.
“Già nelle prime fasi della relazione, dunque, cominciate a ricevere segnali contrastanti: lui (o lei) chiama, ma quando ne ha voglia; mostra interesse per voi, ma vi fa capire che si sta ancora guardando intorno. Insomma, vi tiene sulle spine. Ogni volta che vi arrivano questi messaggi contraddittori, il vostro sistema di attaccamento si mette in moto e cominciate ad essere in ansia per la relazione. Poi, però, arriva un complimento o un gesto romantico che vi fa battere il cuore a mille e allora vi dite che, dopo tutto, è ancora interessato/a a voi: siete al settimo cielo. Purtroppo questa sensazione di beatitudine non è destinata a durare. In breve tempo i messaggi positivi ritornano a mescolarsi a quelli ambigui e di nuovo vi ritrovate in balia di un turbine di emozioni. A questo punto vivete col fiato sospeso, anticipando col pensiero quel piccolo gesto, quella parola che vi rassicurerà”. (tratta dal libro)
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LEGAMI AMOROSI: LA DIVERSITÀ DI UOMINI E DONNE
“Gli uomini vengono da Marte, le donne da Venere” di John Gray.
Questo libro è così tanto conosciuto che ero in dubbio se inserirlo o meno nell’elenco ma, pensando proprio ai lettori “alle prime armi”, è stato doveroso considerare anche questo. Il best seller in questione tratta delle differenze fra uomini e donne in modo da aiutarvi così a leggere meglio i comportamenti del vostro partner ma anche i vostri, e di interpretarli sotto una nuova luce.
Come scrive l’autore: “Pretendere che un uomo chiuso nella sua caverna diventi istantaneamente aperto, affettuoso e attento è irrealistico come pretendere che una donna turbata si calmi all’istante” (tratta dal libro)
Ricordiamoci però di non considerare tutto in maniera troppo rigida: siamo ovviamente diversi e la nostra complessità non è riducibile a uno schema prefissato valido per tutti. Certo è che molti elementi individuati dallo psicologo John Gray sono estremamente condivisibili.
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VALORE E SENSO DELLA VITA
“L’ultima lezione. La vita spiegata da un uomo che muore” di R. Pausch.
Lessi questo libro appena uscito, nel 2009 e in quel periodo della mia vita fu estremamente significativo. Randy Pausch era un professore di informativa alla Carnegie Mellon University, sposato e con tre bambini piccoli, amante del lavoro e dell’insegnamento. Nell’agosto 2007 gli venne diagnosticato un cancro al pancreas, ormai in stato avanzato e quindi ormai incurabile. Gli restavano pochi mesi di vita. Prima di lasciare il lavoro per rimanere totalmente insieme alla moglie e ai loro figli, il 18 settembre 2007, Pausch tenne la sua ultima lezione pubblica, da cui il titolo del libro “The last Lecture”, di fronte a 400 studenti e colleghi. Durante quell’incontro, Randy ripercorse la sua vita e messaggio con cui lui lasciò la platea fu: “Realizzate i vostri sogni d’infanzia“. Questo che leggerete è un libro emozionante perché reale, nessuno vuole vendervi niente, semplicemente qualcuno, Randy Pausch, ha dato testimonianza del valore della vita.
“Mi lamentavo con mia madre di quanto fosse difficile quell’esame all’università, e di quanto fosse spaventoso. Lei si inclinò verso di me, mi diede un buffetto sulle spalle e mi disse: «Sappiamo bene come ti senti, tesoro, ma ricorda, tuo padre alla tua età combatteva contro i tedeschi».” (tratta dal libro)
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INTROSPEZIONE E CONOSCENZA DI SÈ
“Conoscersi accettarsi migliorarsi. L’arte di vivere felici” di Omar Falworth.
Questo è un altro libretto che lessi appena uscito, nel 2009 ed è forse quello che maggiormente vi consiglierei se siete davvero alle prime armi o se fate fatica a leggere, per cui avete bisogno di un testo che sia leggero ma che al contempo dia spunti validi e utili di riflessione. Il linguaggio dell’autore è a portata di comprensione di tutti ma non solo, anche la forma con il quale questo libro è stato pensato, con le sue variazioni del colore e della dimensione dei caratteri, fa davvero venir voglia di essere letto (in questo video sul mio profilo Instagram ti faccio vedere come è il libro al suo interno – la copertina è diversa perché è dell’edizione precedente).
Quando l’avrete letto, fatemi sapere cosa ne pensate 😉
“Noi siamo come un’automobile: la casa costruttrice ci ha fornito un motore potentissimo come quello di una Ferrari, ma noi non sappiamo usarlo e viaggiamo lenti e male come una vecchia utilitaria“. (tratto dal libro)
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RESILIENZA: RISALIRE DALLO STRESS
“Resisto dunque sono. Chi sono i campioni della resistenza psicologica e come fanno a convivere felicemente con lo stress” di P. Trabucchi.
Questo libro è stato scritto da uno psicologo dello sport, ma non “uno qualunque” ma lo psicologo di moltissime squadre nazionali di ultramaratona e di triathlon così come di squadre olimpioniche di canottaggio, di sci e di atleti di molti altri sport “di resistenza”. Resistenza, appunto. La resilienza infatti, parola che tanto spesso ormai potete aver sentito, è definita come la capacità di resistere allo stress, di piegarsi-senza-spezzarsi, di vivere le crisi non come devastanti attacchi ma come importanti opportunità per la propria vita.
“Resilienza: L’arte di risalire sulla barca rovesciata. Quando la vita rovescia la nostra barca, alcuni affogano, altri lottano strenuamente per risalirvi sopra e senza perdere mai la speranza continuano a lottare contro le avversità.” (tratta dal libro)
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VIVERE IL PRESENTE
“Il potere di Adesso: Una guida all’illuminazione spirituale” di E. Tolle.
Questo per me è il libro che più di altri mi ha portata a pensare al qui-e-ora, al momento presente. Al respiro mentre sto scrivendo. Ai suoni che mi circondano. Ai brividi sulla pelle per l’arietta fresca di questo pomeriggio primaverile.
Dopo una depressione molto profonda, racconta l’autore, si risvegliò con un attacco di ansia e in quel momento ebbe l’illuminazione: chi sono io? “Chi è questo io che non può vivere con sé? Cos’è il sé? Mi sentii attirato dentro il vuoto… non sapevo che ciò che stava accadendo era che la mente, con la sua pesantezza, i suoi problemi, che vive tra un passato insoddisfacente e un futuro pieno di paure, era crollata…. c’era pace, perché non c’era un io. Solo un senso di presenza o di essere, solo un osservare e guardare” (tratto dal libro).
Consiglio questo libro a chi ha bisogno di riprendere contatto con se stesso, con la realtà, con il vivere pienamente il momento presente, appunto, l’Adesso.
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SCELTE
“Il gabbiano Jonathan Livingston” di Richard Bach.
Se cerchi un libro che sia breve e al contempo significativo, questo fa al caso tuo.
Questo libriccino nasconde, dietro la sua forma di fiaba/breve racconto, una grande profondità. Racconta l’avventura di Jonathan Livingston, un gabbiano che ha deciso di abbandonare la massa di gabbiani perché si sentiva diverso; per i comuni gabbiani, infatti, il volare era solo un mezzo per procurarsi il cibo mentre per lui è fonte di gioia, di libertà!
Questo libro ci pone di fronte a una domanda: che direzione voglio dare alla mia vita? Voglio accontentarmi di vivere solo per mangiare, oppure scelgo di volare, che è ciò che, seppur è più impegnativo, mi fa essere felice?
“Un gabbiano non si preoccupa di apprendere altro che l’abc del volo: come andare dalla riva al cibo e ritorno. Per un gabbiano l’importante non è volare, è mangiare. Per quel gabbiano però l’importante non era mangiare, ma volare. Più di ogni altra cosa, il Gabbiano Jonathan Livingston amava volare.” (tratto dal libro)
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BIOGRAFIE DI SUCCESSO
“L’arte della vittoria. Autobiografia del fondatore della Nike” di P. Knight.
Adoro leggere le biografie, le trovo estremamente stimolanti e arricchenti. Quella che vi propongo qui è l’autobiografia (ancora meglio!) scritta da Phil Knight, papà della Nike.
La cosa che mi ha colpita particolarmente come, devo ammettere, nella maggior parte delle biografie, è che chi ha creato/inventato/pensato a qualcosa di nuovo non lo ha fatto perché aveva tutti gli astri a proprio vantaggio. Noi tendiamo a lamentarci della vita, della società, del tempo, di tutte le cose che non vanno e che invece vorremmo far andare ma spesso cosa è che ci manca? Phil Knight, come Jeff Bezos, creatore di Amazon, avevano un desiderio, un sogno, un’idea folle che insieme a forza, energia, determinazione, intraprendenza, coraggio si sono trasformati in obiettivi, in realtà! Non è andato sempre tutto liscio, non sono mancate le difficoltà finanziarie, la mancanza di liquidità,la continua ed ingente richiesta di capitale da parte delle banche, i debiti coi finanziatori, battaglie legali persino con il Governo americano! Ma oggi Nike è quella che tutti noi conosciamo. E non serve aggiungere altro.
“Così quella mattina del 1962 mi sono detto: lascia che gli altri definiscano folle la tua idea… tu prosegui per la tua strada. Non ti fermare. Non pensarci neanche di fermarti finché non arrivi là, e non stare a preoccuparti di dove sia là. Accada quel che accada, tu non ti fermare“. (tratta del libro)
Perché leggere questi libri?
Alla fine di questa carrellata di libri, se fin qui siete arrivati, probabilmente cambierete sito, entrerete in Facebook, accenderete la televisione per guardare una delle migliaia (quasi tutte) cavolate che la società vuole farvi ingerire, pensando che i libri sono interessati ma che casomai ci penserete più avanti, che non avete tempo, che non siete mai stati abituati a leggere.
Bene, vi dico io perché ha senso leggere, e non mi riferisco solo a questi libri ma a qualsiasi cosa che possiate trovare in libreria.
Dobbiamo leggere perché, ci dice Jim Rohn, “noi siamo la media delle 5 persone che frequentiamo di più” e con le quali passiamo più tempo. Nulla da stupirsi, considerando che i nostri amici, i nostri interessi, i nostri hobby, sono lo specchio di chi siamo, o chi siamo stati finora. Scegliendo a cosa e a chi dedicare il nostro tempo e le nostre energie, riflettiamo la nostra “mente”. Ecco quindi che, agendo al contrario, ovvero scegliendo su cosa focalizzarci e a cosa dedicare la nostra attenzione, piano piano forgiamo la nostra mente, nutrendola di nuovi stimoli, nuovo “cibo” mentale!
© DR.SSA ILARIA CADORIN
Psicologa n°9570 Albo Psicologi del Veneto
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