Ciao,con lo sviluppo delle nuove tecnologie prendono sempre maggiormente piede le psicoterapie online, via skype, whatsapp, messanger, ecc.
Per molti puristi dell’approccio classico, queste nuove modalità sono inaccettabili, ma forse solamente per la difficoltà che trovano certi professionisti ad accettare le nuove frontiere della terapia.
Non solamente terapie online, ma anche software virtuali che creano ambienti in 3D, che permettono alle persone di immergersi in situazioni simulate per affrontare un certo tipo di paure, per esempio quella dell’aereo.
All’Università di Zurigo è stato condotto uno studio per valutare un approccio basato sulla prescrizione di “compiti da svolgere a casa”.
Nello studio è stato confrontato questo approccio virtuale, con delle classiche sedute di psicoterapia cognitivo/comportamentale su una sessantina di persone affette da depressione.
In entrambi i gruppi la metà dei pazienti è uscita dalla stato depressivo, ma dopo tre mesi i pazienti che avevano fatto la terapia via internet riportavano risultati migliori.
I motivi di tale successo terapeutico possono essere ipotizzati in due fattori:
maggior autoresponsabilizzazione della persona;
rileggere i consigli terapeutici;
In rete sono già disponibili delle app dedicate alla salute mentale, nel tempo si svilupperano software sempre più adatti a questo scopo, in futuro scopriremo se questi primi risultati incoraggianti, saranno confermati.
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