Avete mai preso l’aereo? Ricorderete allora quando prima del decollo gli assistenti di volo si raccomandano in caso di emergenza di indossare la maschera prima voi e poi aiutare chi vi sta accanto.
Egoismo? Tutt’altro. Semplice logica: se non stiamo bene noi sarà difficile far stare bene qualcun altro.
E’ diffusa invece la convinzione opposta. L’egoismo è connotato come una caratteristica disprezzabile tanto da essere usato come appellativo negativo nel descrivere se stessi o altri. Diventa preferibile assecondare il volere altrui in sacrificio al proprio e vestirsi di un’apprezzabile altruismo.
Apprezzabile? Ma da chi? Chiaro, dagli altri.
E le nostre esigenze, che fine fanno? Ma soprattutto, da dove nascono questi comportamenti?
Questi comportamenti nascono da necessità inconsce di difesa e protezione, come il bisogno di essere benvoluti ed accettati dal gruppo di appartenenza finendo con l’indossare una maschera per assicurarsi l’approvazione di cui si necessita. Possiamo indossarla in famiglia, col partner, sul lavoro, con gli amici. Ma come tutte le maschere, se portate troppo a lungo finiscono per starci strette, per darci fastidio.
Quando assoggettiamo noi stessi in favore degli altri è altruismo artificiale! Ben diverso e lontano dal motto altruistico e sincero che può avere un genitore verso il figlio o un familiare, sia chiaro.
Parlo dell’essere altruisti per assecondare gli altri, per soddisfare il bisogno inconscio di accettazione che oltre a reprimere i nostri desideri ed inclinazioni, crea l’aspettativa che anche gli altri siano disposti a rinunciare a quello a cui tengono per noi: nulla di più lontano dalla realtà e l’altruista finisce puntualmente per rimanere deluso dalle aspettative troppo alte verso gli altri.
Essere egoisti significa semplicemente occuparsi di se stessi permettendosi di essere spontanei ed autentici. Riconoscere i propri bisogni e le proprie esigenze, al di là di quello che gli altri si aspettano da noi, ci consente di gettar via la maschera del buonismo e mostrarci veramente per quello che siamo. Quando smettiamo di rinunciare a noi per compiacere gli altri, cesseremo anche di dipendere dal loro giudizio. Solo imparando ad ascoltare noi stessi e le nostre esigenze possiamo instaurare rapporti fondati sul rispetto individuale e sull’autonomia.
L’egoismo non consiste nel vivere come ci pare ma nell’esigere che gli altri vivano come pare a noi.
(Oscar Wilde)
5 CARATTERISTICHE DELLE PERSONE IMMATURE