La vita moderna sottopone il nostro cervello a una quantità di stimoli e di sforzi decisamente superiore rispetto al passato. Lavoriamo moltissimo, portiamo avanti la famiglia, facciamo molte più cose contemporaneamente. Siamo immersi in una società piena di sollecitazioni e di impegni. Computer e smartphone sono diventati i nostri strumenti quotidiani per parlare, leggere e scrivere con un impegno notevole per i nostri neuroni e la nostra memoria che deve elaborare moltissime informazioni.
-CHAT E SOCIAL NETWORK
Chat, sms , social network finiscono per rendere complesse le nostre vite e genera nuovi tipi di stanchezza rendendo difficile il compito di ‘staccare’ , ossia mettere dei confini tra il tempo del lavoro e della relazione, e quello del riposo.
-I DANNI DELLO STRESS
Sappiamo che lo stress è dovuto a una reazione dell’organismo. Quest’ultimo lancia una serie di segnali di allarme che modificano i parametri fisiologici normali. Quando le condizioni di stress protraggono, queste modifiche provocano alterazioni nell’equilibrio degli zuccheri e rallentamento del sistema immunitario. Uno stato di stress prolungato può portare via via all’esaurimento delle risorse fisiche e psicologiche della persona.
Cosa succede esattamente nel nostro corpo? L’amigdala segnala all’ipotalamo di inviare un messaggio all’ipofisi che a sua volta sollecita le ghiandole surrenali che reagiscono producendo due ormoni: adrenalina e noradrenalina.
E’ lo stress cronico a far male, esso può produrre alterazioni a livello cerebrale.
Alcune ricerche sostengono che l’ormone dello stress porta ad una perdita consistente della memoria a breve termine. Se poi è cronico riduce il numero di neuroni impegnati nell’elaborazione delle informazioni
In situazioni stressanti, è davvero utile avere una notevole capacità di resilienza , ovvero la capacità di far fronte agli eventi stressanti o traumatici e di riorganizzare la propria vita in maniera positiva davanti alle difficoltà, cercando di cambiare prospettiva.