Quando è il momento di cambiare psicologo

Capire quando è il momento di cambiare psicologo è molto difficile perché se ti sembra che vada tutto bene forse devi cambiare se ti senti infastidito forse va tutto bene

Vi ringrazio! La rubrica Lo psicologo risponde sta andando molto bene, quindi continuerò a rispondere ai dubbi che esprimete sul nostro gruppo Facebook Psiche e Benessere.

Oggi risponderemo a questa richiesta:

Buongiorno, probabilmente scriverò malissimo e mi perderò nel discorso, perché sono in un periodo di grande nervosismo e oggi non smetto di piangere e vorrei solo impazzire letteralmente. Sono stata dallo psicologo un’ora fa circa, e davvero non so cosa fare; sarà perché sono veramente troppo nervosa, ma non riesco a parlare con lui e a dire ciò che sento davvero.. Perché ha dei modi duri nel dirmi le cose e questo mi mette solo timore soprattutto perché mio padre era così. Io vorrei anche un po’ di incoraggiamento da parte sua per me.. ma lui mi lascia troppa libera di scelta di fare ciò che voglio cioè continuare le sedute o no. Io non sono sempre in grado di essere lucida, ho sbalzi d’umore e pretendo (purtroppo non riesco a controllarmi) di avere attenzione su di me. Mi sento giudicata da lui e oggi mi ha detto che io voglio solo stare male e non fare nulla per cambiare.. ma i suoi modi freddi non mi permettono di parlare e spiegarmi e ho un blocco e oggi ho tentato di spiegarglielo ma “non vuol dire niente”. Non so se cambiarlo o no..oppure chiudere questa storia per sempre e non andare mai più da psicologi. Io so solo che sono crollata e mi viene da piangere a dirotto,ho solo bisogno di un po di affetto cazzo, non rimproveri e voglio capire me stessa davvero, non sentirmi screditata per pareri personali.. non so veramente cosa devo fare

Per chi non avesse il tempo di leggere tutto il post, sappiate che parla di un’esperienza terapeutica con uno psicologo che secondo il paziente non sta andando bene. Cercherò quindi di chiarire quando è il momento di cambiare psicologo.

#1 La relazione terapeutica

La relazione terapeutica è diversa da quella amicale. La comprensione, il distacco, l’affetto, l’empatia, il rimprevero e tutti gli altri atteggiamenti relazioni sono funzionali al percorso terapeutico. La relazione con il terapeuta non è vera, è utile.

Ovviamente a volte capite che non ci sia compatibilità tra paziente e terapeuta. Magari perché il paziente non intuisce alcun beneficio. Altre volte perché il terapeuta non se la sente di avere a che fare con quel tipo di problematica.

In generale, quando la relazione non funziona è il momento di cambiare terapeuta.

 

#2 Curare non è una cosa piacevole

Se stai male significa che devi cambiare qualcosa. Cambiare qualcosa è sempre difficile perché significa accettare che la responsabilità non è degli altri, è tua. Diciamo che anche se stai male per colpa degli altri, puoi agire solo su te stesso quindi tocca rimboccarsi le maniche e darsi da fare.

Lo psicologo che ti sprona ad agire potrebbe risultare antipatico e la tua prima reazione rischia di essere quella di mandarlo a quel paese. Il mio consiglio è di tenere duro e fidarti. L’alternativa è saltare da uno psicologo all’altro senza tregua cercando qualcuno che invece di spronarti a cambiare, ti dica che vai bene come sei.

Cercare conferme e trovarle può essere molto pericoloso per chi non sta bene.

 

#3 Il vittimismo

Uno dei mali che affligge chi va dallo psicologo è il vittimismo. È molto rassicurante trovare qualcuno che ti dica che non è colpa tua o addirittura che ti compatisca quando gli racconti il tuo male. Ma se parlare del tuo male ti fa stare bene rischi di affezionarti al tuo male. Facciamo un esempio, se ogni volta che mi lamento dei colleghi al lavoro il mio partner mi fa le coccole finirò con lamentarmi sempre perché voglio le coccole. Se il partner invece si siede accanto a me e cerca di aiutarmi a trovare una soluzione per contrastare i colleghi cambia tutto. A quel punto non mi lamenterò più per niente perché poi dovrei ascoltare dei consiglio che mettono in crisi i miei comportamenti.

Con lo psicologo vale la stessa cosa. Se non ti fa arrabbiare e ti dà ragione significa che c’è qualcosa che non va e forse dovresti cambiarlo.