E se una donna fosse considerata troppo sexy per essere una psicologa?
«Se, nel 2021, essere psicologa significa che non posso essere me stessa, allora non voglio più essere psicologa».
Kaat Bollen
Kaat Bollen, sessuologa fiamminga e volto piuttosto noto della TV belga, ha ricevuto una segnalazione all’Ordine degli Psicologi da parte di un collega.
Per quale motivo? Perché l’uomo avrebbe reputato le sue foto di Instagram “troppo sexy”.
IL PROCEDIMENTO DISCIPLINARE
È stato dunque avviato un procedimento, che si è concluso con una sanzione disciplinare.
La Commissione dell’Ordine degli Psicologi del Belgio ha stabilito che le foto della Dr.ssa Bollen sarebbero “troppo sensuali” e che, pertanto, “nuocerebbero alla dignità della professione di psicologo”.
Contro questa decisione Kaat Bollen ha fatto ricorso, tuttavia ha deciso di togliersi da sola il titolo di “psicologa” poiché si rifiuta, nel 2021, di dover sottostare a certe regole.
IL MOVIMENTO TROP SEXY POUR ÊTRE PSY
La solidarietà delle colleghe non si è fatta attendere.
È nato dunque un movimento, chiamato Trop sexy pour être psy, cioè “troppo sexy per essere psicologa” dove le professioniste sono invitate a esporsi sui social in una maniera che potremmo definire “sexy”, per far riflettere sulla distinzione tra il concetto di professionalità e quello di sensualità.
Attenzione: non si tratta di oltraggi al buon costume, ma di immagini dove le psicologhe esprimono, in modo del tutto naturale, la loro personale sensualità.
Niente pornografia, quindi. Solo un messaggio da veicolare.
In Belgio il movimento ha raccolto numerose adesioni (anche maschili) e sta raggiungendo anche la Francia. Le psicologhe belghe si augurano che possa diffondersi anche tra gli psichiatri.
Intanto, giovedì scorso è arrivata la notizia ufficiale: Kaat Bollen è stata condannata anche in secondo grado.
Dr.ssa Gloria Rossi
Dottoressa in Scienze politiche, Criminologia e Psicologia.
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