L’educativa domiciliare riguarda tutti quegli interventi che vengono svolti presso il domicilio della famiglia che ne necessita, in cui può anche essere presente un minore.
Questo tipo di intervento è caratterizzato dall’andare verso l’utente che necessita di supporto piuttosto che aspettare che sia lui stesso a recarsi da noi per ricevere sostegno, visto che purtroppo, troppo spesso entrano in gioco la svogliatezza, la vergogna, la deresponsabilizzazione, il pensiero che non si necessiti di aiuto.
Gli interventi di sostegno educativo domiciliare per bambini e famiglie in condizioni di vulnerabilità, sono fortunatamente molto diffusi sul territorio italiano come alternativa e/o ad integrazione di altri servizi di tipo semi residenziale o di sostegno familiare, grazie anche e soprattutto alla legge 285 del 1997 la quale tratta la promozione dei diritti e delle opportunità per l’infanzia e l’adolescenza.
L’intervento è caratterizzato non da prestazioni mediche o assistenziali, bensì educative che hanno come finalità di promuovere il benessere del minore e della famiglia in generale all’interno del proprio contesto di vita.
L’attenzione non è sul bambino in sé ma sulla relazione genitori-figlio e tra i genitori stessi.
La figura maggiormente coinvolta a svolgere questo complesso compito è l’Educatore Professionale il quale dovrà facilitare la relazione tra tutti i membri.
Esso svolge una funziona di supporto e sostegno della relazione tra i vari membri ponendosi a fianco della famiglia come una guida attenta e meticolosa, capace di far acquisire pienamente le competenze ai protagonisti.
Infatti l’educatore non si sostituisce ai membri della famiglia, ma educa alla riappropriazione delle competenze perdute sfruttando e potenziando quelle ancora presenti.
L’educatore affronta le difficoltà presenti e fa in modo che vengano acquisite le competenze e strategie per fronteggiarle attivamente.
Arriverà un momento in cui la famiglia avrà acquisito piena padronanza delle proprie capacità e sarà in grado di affrontare le sfide della vita in completa autonomia.
In sintesi i genitori impareranno a:
- riconoscere i bisogni del bambino e rispondervi adeguatamente,
- integrarsi positivamente con le opportunità sociali,
- migliorare la relazione tra loro, con il figlio e con gli altri,
Il bambino imparerà a:
- integrarsi positivamente all’interno dei diversi contesti sociali ai quali prende parte (scuola, gruppo dei pari, gruppo sportivo ecc.)
- raggiungere le conquiste dello sviluppo autonomamente,
- esprimere e rispondere ai propri bisogni.
L’educativa domiciliare è entrare in punta di piedi a casa di una famiglia, condividere con loro un pezzo di vita, non valicare il proprio spazio personale, ma comunque sostenere, sorreggere, e accompagnare mano nella mano per un periodo di tempo più o meno lungo a seconda delle problematiche da affrontare.
L’obiettivo degli interventi è sempre unico: attraverso una miriade di strade percorribili l’intento è sempre quello di permettere alla famiglia di migliorarsi sfruttando il terreno preesistente e sfruttando la possibilità di fare-con l’Educatore, rispettando il luogo e soprattutto i tempi di cui la famiglia necessita.
Camilla Persico
Educatrice Professionale, Dott.ssa in Tecniche Psicologiche