Jung diceva che il sogno è una piccola porta aperta sulla notte cosmica originaria, capace di condurre verso l’anima, verso la parte più profonda ed eterna.
Grazie al sogno possiamo accedere alla nostra dimensione più profonda, vera ed eterna. Quando dormiamo, il sonno , grazie alla presenza dei sogni, smaltisce le informazioni che non occorre ricordare, perché inutili. Mentre fissa ed elabora in modo spesso geniale , quelle necessarie. Uno studio sperimentale ha appurato che, durante le fasi di sonno profondo, consolidiamo informazioni che abbiamo ricevuto durante la giornata.
QUELLI TERAPEUTICI DEGLI ANTICHI
Nell’antichità l’incubazione dei sogni era un processo noto e apprezzato, cui si attribuivano origini divine. I Greci la usavano a scopo terapeutico: quando ci si ammalava, ci si recava al più vicino santuario di Asclepio , si dormiva nel tempio , accanto ai luoghi più sacri e misteriosi del Dio.
QUELLI ISPIRATORI
Le fonti antiche ci hanno tramandato il racconto di molti sogni che hanno ispirato la realizzazione di edifici, musiche, opere letterarie o artistiche; sogni che hanno suggerito idee e scoperte scientifiche. Essi sono innumerevoli.
SBLOCCANO LA MENTE
I sogni si sono dimostrati efficaci nelle situazioni di blocco creativo, quando si è iniziato a creare qualcosa ma non si sa come andare avanti. Sono utili nelle situazioni in cui ci si sente con le spalle al muro, senza possibili sblocchi.
Porre attenzione ai contenuti che emergono dai sogni ci può fornire ispirazioni per vedere le situazioni sotto un’altra luce. Il sogno infatti, è portatore di associazioni inedite, mai scontate, proprio quelle che spesso lo fanno apparire insensato e inutile a quanti non hanno dimestichezza con il suo linguaggio , ma che invece rappresentano una preziosa scintilla creativa da portare con sé per dare arricchimento alla vita diurna. Al risveglio, occorre dargli l’importanza che merita, prendendo in considerazione i suoi spunti e non sottovalutando le indicazioni che ci ha lanciato. Secondo lo psicologo Torrance i sogni funzionano come processi creativi che indentificano problemi , cercano soluzioni , formulano ipotesi e possibili strategie e producono risposte nuove a cui il sognatore può attingere attraverso sensazioni, immagini o indicazioni verbali precise.
TI AIUTANO A CAMBIARE PROSPETTIVA
I sogni creativi compaiono tipicamente quando non si sa come finire qualcosa, fornendo spunti spesso molto interessanti, oppure quando qualcosa, di qualsiasi genere deve essere cominciato.
Il sogno creativo, spesso compare in maniera del tutto spontanea, senza bisogno di fare nulla, quando si è alle prese con un problema da risolvere. Quando ci addormentiamo, infatti, la mente continua a rielaborare la questione che abbiamo lasciato in sospeso col sonno, ma usando strumenti diversi da quelli che normalmente utilizziamo quando siamo svegli.
Il mattino successivo, questo lavoro notturno produce i suoi frutti, portando un allargamento della visuale e una nuova prospettiva su quel problema.
PERCHE’ LI DIMENTICHIAMO?
Tutti sogniamo , ma al risveglio i contenuti spesso si dissolvono. Questo accade, perché non siamo abituati a porre attenzione ai contenuti onirici e, non appena apriamo gli occhi , siamo subito afferrati dai nostri pensieri quotidiani.
Il modo in cui il sogno comunica con noi è razionale e logico. Il sogno creativo si manifesta sotto forma di immagini o di metafore e la sua comprensione è sempre chiara, intuitiva al primo colpo. La cosa più importante è che questi tipo di sogno non ha mai bisogno di spiegazioni. Alcuni sogni forniscono informazioni in maniera letterale, altri a livello simbolico; altri ancora , invece, lasciano l’impressione generale di una questione, e chi li fa risveglia, spesso, con in testa la possibile soluzione di un problema specifico.
TRASCRIVI E DISEGNA I TUOI
Può esserti utile trascrivere i tuoi sogni su un quaderno per ricordarli meglio. I sogni più significativi sono quelli con immagini nitide e intense, ottime fonti di ispirazione per amplificare il messaggio del sogno.