Gli attacchi di panico rappresentano uno dei disturbi d’ansia che interessano la maggior parte delle persone e sono caratterizzati da una paura eccessiva e disagio intensi che conducono al manifestarsi dei seguenti sintomi: palpitazioni, sudore, tremori, dolore o fastidio al petto, nausea, sensazioni di vertigini, brividi o calore, paura di perdere il controllo, paura di morire.
Possono manifestarsi in qualsiasi situazione e possono essere sia inaspettati ossia svilupparsi senza che vi sia un elemento esterno scatenante, o sia attesi ossia in presenza di uno specifico evento.
Ma a cosa si riferiscono queste paure?
I timori relativi a questo disturbo riguardano principalmente la paura di non essere all’altezza nello svolgere un determinato compito, di non riuscire a rispondere alle esigenze imposte dalla società (lavoro, scuola, relazioni sociali/affettive). Spesso le persone, di fronte a tali problematiche attuano una serie di comportamenti che vanno dall’evitamento (evitando tali situazioni) al cercare un aiuto esterno che sia disponibile nel caso di un improvviso attacco di panico. Tutto questo influenza notevolmente la vita dell’individuo.
Si può guarire dagli attacchi di panico?
Si!
Quali sono le migliori strategie per affrontarlo?
Esistono tecniche che richiedono un impegno costante della persona. Si tratta di piccoli esercizi quotidiani che devono essere eseguiti regolarmente per ottenere beneficio
- Respirazione: si tratta di una tecnica che permette di rilassarti imparando a sentire il tuo respiro. Quindi inspirare e trattenere il respiro per 6 secondi ed espirare. Ripetere questo esercizio per 3 volte al giorno.
- Immaginazione: Questo compito prevede la capacità di spostare il pensiero (nell’esatto momento in cui si avverte l’inizio dell’attacco di panico) verso altri pensieri positivi, desideri che si vorrebbe realizzare, immaginandosi magari in un posto che trasmetta calma e tranquillità
- Scrivere: il mettere nero su bianco ogni nostro dubbio o preoccupazione ti permette di eliminare dalla mente i pensieri disturbanti. Non dovete rileggerli, basta solo scriverli
- Il training autogeno è un altro strumento molto utile: si tratta di una tecnica di rilassamento che ti conduce ad uno stato di benessere psicofisico.
E’ sempre comunque consigliabile l’intervento di un professionista che riesca a darvi le giuste indicazioni e che vi indirizzi verso un percorso maggiormente adatto alla vostra problematica e ai vostri obiettivi.
DEPRESSIONE NASCOSTA