Articolo scritto dalla Dott.ssa Stefania Signorile, fate visita su questa Pagina FB o/e sul Sito Web: signorilefantuzzi.com
Un nuovo studio ha scoperto che gli adolescenti ed i giovani adulti sottoposti a trattamento musicoterapico per il cancro incrementano le loro capacità di coping ed i loro livelli di resilienza. Il training musicale include la scrittura di testi di canzoni e l’esposizione a specifici video musicali. I risultati indicano che interventi terapeutici, come quelli con la musica, possono fornire un supporto psico-sociale essenziale per aiutare i piccoli pazienti ad adattarsi positivamente al cancro.
Joan E. Haase e Sheri L. Robb hanno guidato un team che ha testato un intervento di musicoterapia progettato per migliorare la resilienza di pazienti sottoposti a trattamenti di trapianto di cellule staminali per il cancro. La resilienza è il processo che porta ad una regolazione positiva rispetto a specifici fattori stressanti, compresi quelli associati ad una diagnosi di cancro ed alla successiva richiesta di trattamento.
Per lo studio, sono stati campionati 113 pazienti, di età compresa tra gli 11 ed i 24 anni, sottoposti a trattamenti di trapianto di cellule staminali per il cancro. I partecipanti hanno portato a termine sei sessioni di musicoterapia nell’arco di tre settimane.
Dopo l’intervento, nel gruppo sottoposto alla somministrazione di specifici video musicali, si erano riscontrati significativi miglioramenti delle qualità di coping. Cento giorni dopo i trattamenti di trapianto delle cellule staminali è stata anche riscontrata una migliore integrazione sociale e familiare. I ricercatori hanno constatato che diversi fattori protettivi aiutano gli adolescenti ed i giovani adulti ad essere resilienti di fronte ai trattamenti contro il cancro. Questi fattori, incluse credenze e pratiche spirituali possono condurre a notevoli capacità di adattamento, coesione e comunicazione positiva. Questo è anche utile per sentirsi socialmente sostenuto e in interazione con amici ed operatori sanitari.
“Questi fattori protettivi influenzano le modalità, dei pazienti, di affrontare la malattia in maniera speranzosa” ha detto il dottor Haase. “Gli adolescenti ed i giovani adulti che sono resilienti hanno la possibilità di superare la loro malattia, avere un senso di padronanza e di fiducia nel modo in cui affrontano la malattia e, dimostrare il desiderio di raggiungere ed aiutare gli altri” ha aggiunto.
Quando i ricercatori hanno intervistato i genitori dei pazienti, hanno avuto conferme anche da essi riguardo il nuovo modo di affrontare la malattia.
I risultati dello studio forniscono prove a sostegno dell’uso di un intervento musicoterapico nell’aiuto di adolescenti e giovani adulti colpiti da cancro. Questi interventi influirebbero sulla capacità di affrontare in maniera più positiva i trattamenti medici. “Negli Stati Uniti la disponibilità dei servizi ad offrire sessioni di musicoterapia è elevata e prontamente ricercata, si spera di trovare “alleati” in tante altre nazioni del mondo”afferma il dottor Robb.
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